Fondazione Vassallo al ministro: sede della Dia nel Cilento per contrastare corruzione
| di Marianna Vallone«Le recenti notizie riguardanti le indagini in corso su individui che rappresentano territori coinvolti in accuse di corruzione, turbata libertà degli incarti, acquisti sospetti da parte di imprenditori nel settore delle strutture ricettive seguiti da accuse di riciclaggio, e l’aumento delle attività illegali legate all’abusivismo edilizio e al consumo illegale di suolo, in particolare nel territorio del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano Alburni, ci preoccupano profondamente. In considerazione di ciò, ci troviamo costretti a richiedere con forza e urgenza al Ministro dell’Interno l’istituzione di una sede distaccata della Direzione Investigativa Antimafia (Dia) a Vallo della Lucania». A dirlo è il presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore Dario Vassallo che fa appello al Ministro dell’Interno.
«Tale iniziativa è essenziale – prosegue Vassallo – per garantire una risposta efficace e tempestiva a questi fenomeni criminali che minano il tessuto sociale ed economico della nostra comunità. La presenza diretta della Dia nella zona consentirebbe un’indagine più incisiva e una maggiore capacità di contrastare le attività illecite, proteggendo così i cittadini onesti e promuovendo la legalità e la giustizia. Il ‘Sistema Cilento’ da noi denunciato nel 2018 alla Procura Antimafia di Salerno, rappresenta un’articolazione complessa, dove la politica ha distorto i normali equilibri democratici e ha violato la Costituzione stessa, cambiando vestito e appartenenza. Una politica che ha allontanato i cittadini onesti da una realtà corrotta, fatta di accordi sottobanco, appalti pilotati, assunzioni illegali e nepotismo dilagante. È un’involuzione che non riguarda solo il Cilento, – dice Vassallo – ma che ha ramificazioni nazionali. La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, insieme alla comunità civile, non può più restare in silenzio di fronte a questa situazione. Chiediamo un intervento immediato da parte delle autorità competenti per contrastare questa forma pervasiva di corruzione e illegalità che mina le fondamenta stesse della nostra democrazia».
«Inoltre, vogliamo sottolineare che a livello politico nazionale e regionale il popolo non potrà mai, ma proprio mai, accettare le candidature di uomini legati a questo Sistema. – prosegue – Esprimiamo la nostra ferma opposizione a qualsiasi forma di alleanza o collaborazione con forze politiche compromesse con la corruzione e l’illegalità. La creazione di una sede distaccata della Dia a Vallo della Lucania rappresenterebbe un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione nella nostra regione e nel nostro Paese. Invitiamo tutte le istituzioni e i cittadini onesti a unirsi a noi in questa battaglia per la legalità e la trasparenza, affinché possiamo costruire un futuro migliore per le generazioni a venire – conclude Dario Vassallo -. Siamo fiduciosi che il Ministro dell’Interno prenderà seriamente in considerazione questa richiesta e adotterà le misure necessarie per istituire la sede distaccata della Dia a Vallo della Lucania, dimostrando così un impegno concreto nella lotta alla criminalità organizzata e al dilagare della corruzione nel nostro territorio».
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