Fondazione Vassallo: «Bene commissione indagine Sistema Cilento e omicidio Angelo»
| di Luigi MartinoDopo 14 anni di lotta per la verità, la Fondazione Angelo Vassallo accoglie con «gratitudine» la decisione della Commissione nazionale antimafia di istituire un comitato d’indagine dedicato al «Sistema Cilento» e all’omicidio del Sindaco Pescatore, Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre 2010. L’iniziativa, promossa dal senatore Antonio Iannone (Fratelli d’Italia) e dal deputato Pino Bicchielli (Noi Moderati), segna «un passo importante per far luce su un sistema di potere che ha condizionato il territorio cilentano e ottenere giustizia per un delitto rimasto ancora senza colpevoli».
La proposta, approvata all’unanimità dalla Commissione, ha ricevuto il plauso della sua presidente, Chiara Colosimo, e di tutti i membri. Il presidente della Fondazione, Dario Vassallo, fratello di Angelo, ha espresso la sua riconoscenza per l’impegno mostrato dalla Commissione: «Ringrazio la presidente Colosimo e tutti i membri per aver compreso l’importanza di questa indagine. Dopo 14 anni di silenzi e ostacoli, oggi vediamo una nuova luce sulla strada della verità».
La decisione della Commissione Antimafia arriva in un momento delicato, segnato dallo scandalo che ha coinvolto il sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, recentemente sospeso dalle sue cariche. La vicenda ha riacceso i riflettori su un presunto sistema di potere che avrebbe dominato il Cilento, e su cui ora si indagherà approfonditamente.
«La verità non si può nascondere per sempre. Da 14 anni lottiamo affinché sia fatta giustizia per Angelo e per il territorio che amava e difendeva con tutto se stesso. È giusto e doveroso indagare su quanto accaduto in questi anni, su eventuali complicità e silenzi. Non possiamo accettare che chi ha cercato di distruggere l’eredità di Angelo rimanga impunito» ha proseguito Dario Vassallo.
L’eredità di Angelo Vassallo e l’impegno della Fondazione
La Fondazione, sin dalla sua creazione, si è battuta per difendere l’eredità di Angelo Vassallo, simbolo di integrità e amore per il proprio territorio. Nel corso degli anni, ha denunciato tentativi di sminuire la sua figura e il suo lavoro, puntando il dito contro atteggiamenti inappropriati da parte della politica locale e nazionale. Per questo, l’indagine non si limiterà ai fatti del 2010, ma si estenderà anche agli anni successivi, per comprendere chi abbia cercato di occultare la verità.
Dario Vassallo ha poi lanciato un messaggio chiaro alle istituzioni locali: “Questo comitato è dedicato a tutti quei sindaci che hanno negato l’esistenza di un Sistema Cilento, voltando le spalle alla verità e al dovere morale verso Angelo e il territorio. E a chi ha cercato di ridicolizzare il nostro impegno, dico solo che il tempo della verità è arrivato.”
Un passo decisivo per la giustizia
La Fondazione continuerà a sostenere l’azione della Commissione Antimafia, monitorando da vicino i lavori del comitato, con la speranza che si possa finalmente arrivare a una svolta decisiva sull’omicidio di Angelo Vassallo e sul presunto sistema di potere che ha segnato il Cilento. Un ringraziamento particolare va al senatore Iannone e al deputato Bicchielli, il cui impegno ha reso possibile questo importante passo per la giustizia.
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