Fondi ai comuni marginali, Pierro: «Partita importante per le aree interne in provincia di Salerno»
| di Marianna ValloneUn aiuto alle realtà che si ritrovano in condizioni svantaggiate e a forte rischio spopolamento. Sono le risorse concesse ai comuni marginali da parte del Governo nazionale. «Per le aree interne in provincia di Salerno si apre una partita importante. – commenta Attilio Pierro, consigliere regionale della Lega. – Mi dispiace per quei comuni esclusi dai fondi in arrivo ma i criteri hanno tenuto conto di fattori sui quali occorreva intervenire in maniera tempestiva». A beneficiarne per il 95,2% è il Sud. Agli oltre 1.101 comuni meridionali andranno oltre 171 milioni di euro. Molti sono nella provincia di Salerno, nei piccoli comuni dell’entroterra dove i dati sullo spopolamento sono davvero preoccupanti. «Auspicare ulteriori interventi per quei comuni esclusi è doveroso e sono certo che si troveranno nuove opportunità che terranno conto di ulteriori criteri di valutazione, soprattutto per il potenziamento della rete tecnologica in favore di un’economia sostenibile. Per quanto riguarda i comuni ai quali andranno i fondi sarà fondamentale per sindaci tenere conto della tempistica. – ha aggiunto Pierro, componente commissione Aree Interne della Regione Campania – I passaggi per la valutazione dei progetti e l’assegnazione dei contributi agli aggiudicatari entro i sei mesi dalla precedente annualità di bilancio sono davvero serrati. Immaginare progetti in favore solo del turismo sarebbe insostenibile. Per i territori si devono sostenere progetti che favoriscano sviluppo e occupazione 365 giorni all’anno». Per il consigliere della Lega questo è il momento per favorire le attività artigianali, creare servizi essenziali, riqualificare l’edilizia. «Occorre creare aggregazione sociale tra i Comuni. In caso contrario, assisteremo a l’ennesima occasione sprecata».
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