Fondi Ue, scontro Fitto-De Luca sui ritardi: «Campania trattata come ultima»
| di RedazioneUna nuova fiamma di polemiche è esplosa tra la Regione Campania e il Ministro Raffaele Fitto, responsabile per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr. Al centro della disputa ci sono i fondi nazionali destinati alla politica di coesione, e sembra che la Regione sia stata accusata di essere “inadempiente” sulla programmazione di tali risorse.
La tensione è salita dopo la manifestazione dei sindaci campani a Roma lo scorso 16 febbraio, quando l’attenzione era concentrata sull’autonomia e si sono verificati scontri e insulti tra i rappresentanti locali e le forze dell’ordine. Ora, il Ministro Fitto, con una lettera indirizzata ai sindaci campani, scarica la responsabilità dei ritardi sulla Regione Campania.
Fitto afferma che la Regione non ha inviato la documentazione necessaria per sbloccare i fondi e accusa la Regione stessa di organizzare la manifestazione contro il governo con piena consapevolezza di non aver fornito gli elementi richiesti. La lettera si spinge oltre, chiedendo a ciascun comune di inviare i dati identificativi e finanziari dei progetti non completati.
La risposta delle autorità di gestione della Regione non si è fatta attendere, definendo la lettera del Ministro Fitto come “ennesimo falso ed ennesima iniziativa diffamatoria”. Si afferma che i fondi Fsc sono bloccati da un anno e mezzo e che la documentazione è stata inviata solo il 29 febbraio, smentendo le accuse di inadempienza.
La questione è di notevole peso politico, visto che sono in gioco 5,9 miliardi di euro e la Regione ha individuato 367 interventi da completare per 242 comuni. La lettera del Ministro Fitto chiede una verifica puntuale sulla lista trasmessa dagli uffici regionali.
Nello sfondo di questa disputa, emergono anche critiche sulla gestione dei fondi di coesione in alcune regioni, con sanzioni poco credibili e target di attuazione poco chiari. La polemica si allarga anche alla sanità, con il Governatore Vincenzo De Luca che denuncia la situazione critica della Campania in termini di personale, posti letto e fondi.
Mentre la politica continua a scontrarsi su questa delicata questione, resta da vedere come si risolverà la controversia e se ciò influenzerà la distribuzione e l’utilizzo dei fondi destinati alla politica di coesione nella regione.
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