Frana sul Monte Gelbison: la Procura apre un’inchiesta

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Frana sul Monte Gelbison: la Procura apre un’inchiesta

La frana che ha travolto la strada di accesso al Monte Gelbison nella notte, causando danni significativi al ristorante “La Montanara” e isolando le attività turistiche della zona, è al centro di un’indagine avviata dalla Procura. L’inchiesta mira a verificare se siano state trascurate le necessarie attività di manutenzione che avrebbero potuto prevenire il disastro.

Danni e denunce

I gestori del ristorante, gravemente danneggiato dal crollo, hanno già presentato denuncia per ottenere un risarcimento. Al momento dell’incidente, all’interno del locale si trovavano i proprietari e due clienti, rimasti illesi ma visibilmente scossi. Tuttavia, le condizioni del terreno restano critiche: le verifiche tecniche hanno confermato che l’area è ancora soggetta a movimenti franosi, con un rischio concreto di ulteriori cedimenti nei prossimi giorni.

Misure di emergenza

Il sindaco di Novi Velia, Adriano De Vita, ha emesso un’ordinanza per dichiarare l’area inaccessibile e transennarla, sottolineando che «la sicurezza delle persone deve essere la priorità assoluta». Ha inoltre ricordato che la zona era già stata classificata nel 2012 come ad alto rischio idrogeologico dall’Autorità di Bacino.

Per far fronte all’emergenza, il Comune, insieme alla Prefettura, alla Protezione Civile e all’Autorità di Bacino, ha attivato le procedure di somma urgenza. Intanto, è in corso la mappatura dell’area interessata, ma la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza richiederanno tempi lunghi, a causa della complessità della situazione.

Impatto economico e appelli per aiuti

La chiusura della strada e l’isolamento del Monte Gelbison hanno avuto ripercussioni economiche devastanti. Oltre ai danni subiti dal ristorante “La Montanara”, anche le altre attività turistiche della zona sono in ginocchio, proprio in un periodo cruciale come quello delle festività natalizie.

«Abbiamo bisogno di risorse e competenze per affrontare questa emergenza e scongiurare ulteriori disagi», ha dichiarato il sindaco De Vita, facendo appello alle autorità sovracomunali per accelerare gli interventi.

Una comunità determinata a reagire

Nonostante lo scenario drammatico – con strade bloccate, danni strutturali e un turismo paralizzato – la comunità di Novi Velia, insieme alle autorità locali, è determinata a lavorare senza sosta per ripristinare la sicurezza e la normalità nella zona. Tuttavia, la strada per la ripresa appare ancora lunga e incerta.

La frana sul Gelbison non è solo una tragedia ambientale ma anche un duro colpo per un territorio che vive di turismo e ristorazione. La speranza resta quella di una risposta rapida ed efficace per salvaguardare il futuro delle attività locali e delle famiglie che dipendono da esse.

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