Frana di Auletta, presidenza del Consiglio: «Inserita tra gli interventi della regione»

Dopo le numerose segnalazioni, anche la presidenza del Consiglio dei ministri si pronuncia sulla questione della frana che minaccia la città di Auletta. Dopo la nota di segnalazione del comitato ‘Ponte nuovo’, per richiamare l’attenzione delle istituzioni riguardo la frana della statale 19, arriva la lettera di risposta dalla ‘Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico’ del consiglio dei ministri. «Per il suo comune, la regione ha inserito nella piattaforma ‘Rendis-web 3’ interventi, tra cui anche le opera di difesa spondale fiume Tanagro che potrebbero essere finanziati dal ‘Piano nazionale di contrasto al rischio idrogeologico’, qualora risultassero prioritari ed avessero i requisiti necessari – si legge nella nota del consiglio dei ministri -. Questa struttura, nei limiti delle proprie competenze che riguardano la governance di sistema, la programmazione e riprogrammazione degli interventi sulla base della valutazione di criticità, e quindi di priorità, rimane comunque a disposizione per ogni altra eventuale richiesta di informazioni chiarimenti». «Soddisfatti» i membri del comitato ‘Ponte nuovo’ che, con la risposta del presidente del consiglio Renzi, «auspicano che finalmente De Luca e gli altri enti competenti facciano rientrare la frana di Auletta, nei finanziamenti del Piano nazionale di contrasto al rischio idrogeologico». Le criticità sono molte e nel frattempo il fiume Tanagro continua la sua lenta ma inesorabile opera di erosione, la frana avanza.

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