Franco Alfieri, è la fine di un’era: dimissione in blocco dei consiglieri. Elezioni in primavera
| di Redazione
Capaccio Paestum si appresta a vivere un cambio radicale nella sua governance. Nel pomeriggio di oggi, presso lo studio del notaio Antonio Paolino, verrà formalizzata la fine dell’amministrazione guidata da Franco Alfieri. Un epilogo che segna la chiusura anticipata della seconda consiliatura del sindaco, in uno scenario che ricorda la caduta dell’amministrazione Palumbo nel 2018, avvenuta nello stesso studio notarile.
L’onda delle dimissioni ha coinvolto l’intera maggioranza, spingendo alla conclusione forzata dell’attuale governo cittadino. La decisione arriva dopo che la Corte di Cassazione ha confermato gli arresti domiciliari per Alfieri nell’ambito di un’inchiesta sugli appalti pubblici. Questo sviluppo ha fatto vacillare le resistenze interne, portando i consiglieri a una svolta definitiva. Il clima di incertezza che aleggiava sulla città ha lasciato il posto alla consapevolezza che il ritorno alle urne fosse l’unica soluzione percorribile.
A firmare le dimissioni saranno 15 membri della maggioranza, decretando così la fine formale del mandato di Alfieri. L’atto, una volta protocollato, sarà trasmesso alla Prefettura, che dovrà provvedere alla nomina di un commissario prefettizio. Questo passaggio tecnico è cruciale per garantire che le nuove elezioni possano tenersi già nella prossima tornata amministrativa, prevista per l’11 maggio. In caso contrario, un prolungato commissariamento avrebbe congelato l’attività amministrativa per almeno un anno.
La crisi politica di Capaccio Paestum si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione politica, che coinvolge anche la Provincia di Salerno. Dopo la sospensione di Alfieri dalla carica di presidente, il Partito Democratico ha già individuato in Giuseppe Lanzara, sindaco di Pontecagnano Faiano, il possibile successore, con Paolo Di Maio di Nocera Inferiore come alternativa.
Le dimissioni in blocco dei consiglieri di maggioranza pongono fine a un’epoca politica a Capaccio Paestum, aprendo la strada a una nuova fase di sfide e cambiamenti per la città.
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