Furto in un centro sportivo di Eboli: rubati 2700 euro durante una partita di calcetto
| di RedazioneUna serata di sport si trasforma in un incubo per alcuni calciatori amatoriali. Un furto da 2700 euro è stato messo a segno in un centro sportivo di Eboli mentre gli atleti erano impegnati in una partita di calcetto. Approfittando della porta degli spogliatoi lasciata aperta, i ladri hanno agito indisturbati, mettendo a segno un colpo rapido e ben organizzato.
I malviventi hanno inizialmente sottratto un telefono cellulare, ma il danno più grave è derivato dal furto di una carta bancomat, utilizzata pochi minuti dopo per effettuare acquisti per un totale di 2700 euro in un negozio della zona. Al termine della partita, due giocatori, rientrati negli spogliatoi per farsi la doccia, si sono accorti dell’accaduto e hanno immediatamente denunciato il furto.
L’episodio ha sollevato diverse polemiche sulla sicurezza nei centri sportivi. La mancanza di telecamere di sorveglianza e l’assenza di sistemi di chiusura adeguati hanno reso il lavoro dei ladri estremamente semplice. Non si tratta di un caso isolato: solo pochi giorni prima, un centro sportivo di Battipaglia era stato teatro di ben tre furti, ai danni di giocatrici di basket e appassionati di padel. Anche in quell’occasione, la mancata chiusura degli spogliatoi aveva favorito l’azione dei malintenzionati.
La vicenda di Eboli richiama alla memoria episodi simili, come il furto subito anni fa nell’area del Dirceu dal figlio di Diego Maradona e dai suoi compagni di squadra. Tuttavia, l’ammontare del danno economico subito in quest’ultimo caso supera di gran lunga quelli precedenti.
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