Futani, bastonata dal suocero: 58enne ancora in ospedale. Avvocati: «Magistratura adotti misure preventive»
| di Luigi MartinoContinua a tenere banco quanto accaduto a Castinatelli, piccola frazione del Comune di Futani, nel Cilento, dove in seguito ad una «disputa familiare» una donna, A.S., sarebbe stata vittima di un’aggressione.
Secondo quanto ricostruito dall’avvocato Rosario Panzariello, legale dell’operatrice sanitaria, «la signora A.S. aveva ottenuto un provvedimento dal Tribunale di Vallo della Lucania che le riconosceva il diritto di rientrare nell’abitazione coniugale, dalla quale era stata esclusa dall’anziano suocero dopo la prematura scomparsa del marito, figlio di S.F. Questa si trovava in compagnia dell’Ufficiale Giudiziario, che doveva dare esecuzione al provvedimento giudiziario che ha affermato il diritto a rientrare nella propria abitazione. Nonostante il rapporto sempre positivo tra nuora e suocero prima della prematura scomparsa del figlio, marito di A.S., S.F. ha agito con freddezza e premeditazione, approfittando di un momento di distrazione degli astanti per attaccare la donna alle spalle con due bastoni di grosse dimensioni, infliggendole ripetute e violente lesioni».
«La tragedia – sostiene la tesi avanzata dal legale – è stata evitata grazie all’intervento coraggioso dell’avvocato della signora A.S., l’Avv. Gerardo Cammardella, che ha soccorso la donna e cercato di calmare l’anziano aggressore. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorritori del 118 e dei Carabinieri di Cuccaro Vetere, l’aggressore è riuscito a fuggire dalla scena, rendendosi irreperibile».
Attualmente, la donna è ricoverata presso l’ospedale di Vallo della Lucania in condizioni gravi, ma stabili. Si prevede che il suo percorso di guarigione richiederà almeno 30 giorni. Il suo avvocato, insieme a un pool difensivo composto dagli avvocati Marco Colucci e Rosario Panzariello, ha espresso «profonda preoccupazione riguardo alla mancanza di misure preventive e di protezione adottate dalla Procura di Vallo della Lucania nonostante le segnalazioni precedenti riguardo alla pericolosità dell’anziano».
«Quello che è accaduto rappresenta solo l’ultimo caso di violenza nei confronti di una donna. Non si comprende perché la Procura di Vallo della Lucania, nonostante le ripetute segnalazioni di pericolo, non abbia ancora preso provvedimenti adeguati, atti a garantire l’incolumità fisica della nostra assistita – dice l’avvocato Rosario Panzariello – La Procura ha il dovere di intervenire per impedire quello che, purtroppo, si può fin d’ora prevedere accadrà con quando A.S. si troverà, questa volta sola, alla mercé di S.F.“.
Anche l’avvocato Marco Colucci ha sottolineato che la signora A.S. «aveva precedentemente denunciato minacce, anche di morte, da parte del suocero». «Nonostante questo tragico e violento episodio, l’aggressore S.F. è ancora in libertà, vivendo nelle vicinanze dell’abitazione della signora A.S. – aggiunge l’avvocato Colucci -. Questa situazione impedisce alla donna di tornare nella sua casa di Castinatelli, poiché rimane un pericolo imminente di ripetizione degli atti di violenza. Chiediamo alla Magistratura di adottare misure preventive e, se necessario, provvedimenti cautelari come il divieto di dimora e di avvicinamento nei confronti di S.F».
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