Futani nella morsa dei ladri, altri colpi nella notte: residenti organizzano ronde

| di
Futani nella morsa dei ladri, altri colpi nella notte: residenti organizzano ronde

Non c’è pace per i cittadini del Basso Cilento ed in particolar modo dei comuni di San Severino di Centola, Massicelle e Futani. Dopo i colpi avvenuti la scorsa notte, quando i malviventi hanno svaligiato un meccanico a San Severino dove hanno anche portato via un’automobile, e dopo i furti registrati sul territorio comunale di Futani, i ladri, nella notte tra martedì e mercoledì, sono tornati proprio a far visita agli abitanti di quest’ultimo borgo per spostarsi nella frazione di Castinatelli e provare a mettere a segno altri colpi.

Secondo quanto ricostruito, i ladri apparterrebbero sempre alla stessa banda. L’indizio che porterebbe a credere a questa versione, è senza dubbio quello del mezzo utilizzato, un doblò bianco finito nei filmati della videosorveglianza comunale. 

Purtroppo per loro, però, questo mezzo li ha lasciati a piedi tra Futani e Castinatelli. Prima di abbandonarlo, però, l’hanno lasciato orfano delle targhe. I ladri, quindi, hanno poi deciso di proseguire a piedi e poi, una volta giunti a Castinatelli, hanno provato a fare irruzione in diverse abitazioni e terreni.

Attorno alle ore 2.00, nei pressi di via Santa Cecilia, l’arteria che conduce all’Abbazia, un cittadino si è accorto della loro presenza ed ha allertato il vicinato. Un gruppetto di residenti ha provato a raggiungere i malviventi che però sono riusciti a fuggire. 

I ladri hanno raggiunto a piedi il vicino Comune di Massicelle dove hanno prima rubato un’auto, che sprovvista di carburante li ha lasciati a piedi non distante da dove l’avevano sottratta, e successivamente ne hanno rubata un’altra che è servita per fuggire con una refurtiva rubata proprio a Massicelle e fatta di attrezzi agricoli e altra merce.

Dei fatti sono state informate le forze dell’ordine. I cittadini hanno organizzato delle ronde per acciuffarli nel caso dovessero ripresentarsi.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata