Futuro Mediterraneo, presentato ad Agropoli il progetto di rigenerazione culturale e innovazione nel Cilento

| di
Futuro Mediterraneo, presentato ad Agropoli il progetto di rigenerazione culturale e innovazione nel Cilento

Al via il laboratorio sperimentale del Comune di Pollica ed il Future Food Institute, in collaborazione con Il Gusto di Repubblica, La Feltrinelli, IGersItalia e Full Heads Records

Questa mattina al teatro De Filippo di Agropoli è stato lanciato il nuovo progetto del Comune di Pollica e di Future Food Institute “Futuro Mediterraneo”: il laboratorio sperimentale che parte dalle scuole del Cilento dove nutrire passioni, stimolare contaminazioni culturali, acquisire competenze, dare forma alle idee e confrontarsi con il mondo, per risvegliare le infinite risorse dormienti che rendono le Terre della Dieta Mediterranea un patrimonio dal valore inestimabile e costruire insieme il domani.

Stefano Pisani, Sindaco del Comune di Pollica, e Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute hanno presentato ad una platea di 200 studenti di vari Istituti cilentani il nuovo progetto che li coinvolgerà con molteplici attività nei prossimi mesi. Sono intervenuti tra gli altri Luca Ferrua, direttore de IL GUSTO (Gruppo Editoriale GEDI) e Pietro Contaldo, Presidente di IGERSITALIA, partner dell’iniziativa.

«È un progetto che nasce per i ragazzi del territorio che vuole trasformare il Cilento in un vero e proprio laboratorio dove ricevere stimoli, connettersi col mondo, offrire opportunità, imparare nuove competenze. È un progetto che cercare di dare una concretezza a quel grande patrimonio che è la dieta mediterranea traghettandola verso il futuro attraverso le tecnologie, l’arte, gli stimoli che partono da questi ragazzi. Abbiamo lanciato concorsi di giornalismo, letterari, residenze artistiche, challenge fotografiche, progetti di impresa e di design. Tutto questo per cercare di trasformare quello che possono essere delle risorse dormienti in una vera risorsa per l’intero patrimonio della dieta mediterranea e per l’Italia intera», dichiara Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute.

«È necessario comprendere effettivamente quali sono le aspirazioni dei giovani e fornire loro gli strumenti giusti per poterle realizzare, magari mettendoli nelle condizioni anche di conoscere e scoprire tutte le risorse che abbiamo e fare in modo che diventi un gioco creativo per costruire il futuro del Cilento», spiega Stefano Pisani Sindaco di Pollica animatore della mattinata assieme a Roberto Mutalipassi, Sindaco di Agropoli.

«È una bellissima iniziativa che ci permette di i connetterci con la natura del Cilento e di utilizzare gli strumenti del nostro tempo per rispondere alle necessità del territorio», dichiara Maria Pia Giordano, studentessa del Liceo scientifico Alfonso Gatto di Agropoli intervenuta questa mattina alla presentazione.

In occasione dell’anno di Presidenza Italiana del Network delle Comunità Emblematiche UNESCO della Dieta Mediterranea e a valle dell’evento internazionale ospitato alle Nazioni Unite a New York che ha presentato al mondo il Patrimonio Immateriale “Dieta Mediterranea” come modello di sviluppo sostenibile concreto per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030 è nato il progetto “FUTURO MEDITERRANEO”.

Un progetto che nasce nel cuore del Cilento, culla di un patrimonio culturale e ambientale unico al mondo, destinato ai giovani, oggi protagonisti di un’epoca di profonde transizioni e cittadini del futuro, che vuole creare opportunità di sviluppo per il territorio partendo dalla cultura, dalle esperienze internazionali, dall’innovazione, dall’imprenditorialità e dalla formazione di nuove competenze.

Un progetto si regge sui valori del patrimonio “Dieta Mediterranea” come stile di vita ma rappresenta un vero e proprio modello di sviluppo territoriale sano e sostenibile, che mira a creare consapevolezza nei giovani e negli operatori del settore, dando risalto ai numerosi attori del mondo scientifico, istituzionale e privato che da anni si adoperano per la sua tutela e valorizzazione abbracciando ogni aspetto, dalla dimensione culturale, storica e artistica alla valorizzazione delle filiere che attraverso le pratiche agricole virtuose e la tutela delle biodiversità autoctone che rappresentano in modo concreto alcuni dei pilastri fondamentali dello stile di vita “Dieta Mediterranea”.

L’evento “FUTURO MEDITERRANEO” sarà una prima occasione di confronto e presentazione delle numerose iniziative che grazie ai partner del progetto saranno proposte alle scuole e ai ragazzi del Cilento per l’anno 2023.

A titolo esemplificativo ne menzioniamo alcune:

  • voci del mediterraneo – in collaborazione con IL GUSTO (il nuovo hub multimediale che riunisce sotto un unico tetto l’intera produzione enogastronomica del gruppo Gedi, da Repubblica alla Stampa, dal Secolo XIX ai quotidiani locali) un programma indirizzato agli alunni delle Scuole Secondarie di secondo grado, con lo scopo di potenziare le competenze comunicative e fare conoscere ai giovani il mondo del giornalismo e soprattutto portare le voci che rappresentano il “FUTURO MEDITERRANEO” sulle testate del gruppo. I migliori elaborati saranno infatti pubblicati nella “special edition” che uscirà sul numero de IL GUSTO di gennaio, interamente dedicato al modello di sviluppo sostenibile dettato dallo stile di vita “Dieta Mediterranea”.
  • vivere mediterraneo photo challenge – in collaborazione con IGERSITALIA e la Digital Academy di Pollica perché la narrazione del territorio oggi passa anche attraverso i nuovi media e la comunicazione visiva, con particolare riferimento alla fotografia digitale, alla mobile photography e, più in generale, alla produzione di contenuti multimediali. I migliori migliori scatti saranno oggetto di una mostra itinerante che rappresenterà i valori del vivere mediterraneo in un tour internazionale presso alcuni Istituti di Cultura e Ambasciate Italiane all’estero.
  • trame mediterranee – PCTO e summer school – un percorso di alternanza scuola lavoro innovativo, ibrido (digital workshop ed esperienze immersive in campo) capace di allenare nuove competenze ed acquisire gli strumenti necessari per identificare valorizzare le risorse dormienti del territorio, con l’obiettivo di creare consapevolezza ed offrire ai ragazzi esperienze capaci di ispirare le loro scelte di studio e lavoro future. Un percorso che nel medio-lungo termine sarà capace di creare sviluppo e prosperità condivisa per il territorio.
  • hackathon e design challenge per dare vita a idee d’impresa innovative – lavoro di squadra, di sviluppo del pensiero sistemico, un’esperienza per favorire lo scambio di idee e l’approccio al co-design arricchendo tutte le persone coinvolte, affinché le nuove generazioni abbiano gli strumenti per sviluppare uno stile di vita caratterizzato da una sana alimentazione, dettata dalla Dieta Mediterranea, e dall’attività motoria e sportiva.
    Tra i vincitori di questi percorsi saranno selezionati i ragazzi che comporranno la delegazione che rappresenta la Comunità Emblematica della Dieta Mediterranea Italiana nella prossima missione internazionale negli Stati Uniti.

AGENDA DI DOMANI

20 DICEMBRE dalle ore 10.00
presso Sala Consiliare – Vallo della Lucania
Via Nicodemo – 84078 Vallo della Lucania (SA)

10.00 _ Accoglienza
10.30 _ Saluti Istituzionali
10.45 _ “Vivere Mediterraneo, un asset strategico per il Futuro dell’Italia che parte del Cilento”
Stefano Pisani, Sindaco del Comune di Pollica
11.00 _ Panel “Mediterraneità è …”
modera Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute
Tecla Biancolatte, Giornalista del Gusto di Repubblica
Stefano Pisani, Sindaco del Comune di Pollica
Daniele Datterino, capo area per il Centro-Sud Italia delle librerie Feltrinelli
Roberta Pastore, architetto, scrittrice ed esperta in materia di valorizzazione storica e culturale di Trotula, vera pioniera della medicina salernitana.
11.45 _ Premiazione dei ragazzi e dei docenti che hanno partecipato alla curatela della Rassegna (R)Estate con laFetrinelli estate 2022 e i docenti che hanno partecipato al programma SOFIA per la valorizzazione della Dieta Mediterranea e lo sviluppo sostenibile

Consigliati per te

©Riproduzione riservata