Sanza, il sindaco lancia l’allarme: dobbiamo incoraggiare le nascite!
| di Marianna ValloneIl sindaco del comune di Sanza, Antonio Peluso, ha lanciato un vero e proprio allarme, in quanto i decessi hanno superato di gran lunga le nascite.
I nati nel 2010 sono ventuno, di cui tredici maschietti ed otto femminucce a fronte, invece, dei 32 decessi.
I dati parlano chiaro e, negli ultimi decenni, il calo è inarrestabile.
L’ufficio Anagrafe e Stato Civile del comune sanzese ha prodotto dei dati allarmanti per l’amministrazione comunale: negli ultimi cinque anni, dal 2005 al 2010, si sono registrate 114 nascite e ben 177 decessi.
L’anno che però sembra aver inaugurato questo inesorabile calo civico è il 1987 quando, per la prima volta nella storia della comunità ai piedi del Monte Cervati, il saldo dei nati/morti è negativo.
L’amministrazione comunale, capeggiata dall’avvocato Antonio Peluso, si è detta preoccupata per questa situazione e lo stesso sindaco ha dichiarato che: “Urgono risposte urgenti e concrete che vadano a supportare le istanze e le esigenze delle famiglie che con grande sacrificio continuano a vivere nelle aree interne della nostra provincia. Ci metteremo al lavoro per convogliare il massimo dell’attenzione da parte dei servizi sociali e delle istituzioni tutte, che dovranno fornire le necessarie risposte e soluzioni adeguate al lento degrado a cui sembra siano condannate le piccole comunità come la nostra”.
Questo destino, purtroppo, coinvolge moltissimi altri comuni cilentani che, come quello sanzese, hanno bisogno di aiuti e sostegni prima che la situazione peggiori!
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