Gasolio illegale, udienza processo ‘Oro nero’ Vallo di Diano: interrogatorio aula bunker Salerno

Si è tenuta un’altra udienza del processo dell’oro nero che portò all’arresto di numerose persone nel Vallo di Diano e non solo per truffa allo stato. Sono stati sottoposti a interrogatorio nell’aula bunker di Salerno due degli indagati, accusati di aver acquistato gasolio illegale.

Dopo di che si è passati alla fase dei testi della difesa. In questo caso soprattutto per Vincenzo Diana, uno degli imputati della famiglia Diana e legata – secondo l’accusa – ai casalesi. È intervenuto in aula, un parroco di San Cipriano D’Aversa, il quale ha descritto la personalità del ragazzo, conosciuto perché lo stesso Diana aveva frequentato il seminario. Diversi testi hanno descritto Vincenzo Diano non legato al clan dei Casalesi ma come un bravo ragazzo, dedito al lavoro.

Occorre inoltre anche registrare le azioni degli avvocati Leopoldo Catena
e Alfonso Amato che tutelano due imputati di Sicignano, dipendenti di una delle ditte coinvolte: “Abbiamo rinunciato all’esame dei nostri imputati e abbiamo rinunciato ad acquisizione dei verbali di interrogatorio di garanzia, ex art 513. Rinuncia lista testi in quanto non è emerso nulla di compromettente verso i nostri assistiti”. La prima udienza è prevista per l’11 ottobre.