Gelbison, tre Daspo dopo la gara con il Latte Dolce: tifosi cilentani contestano la decisione

Tre provvedimenti di Daspo sono stati emessi dal questore di Salerno nei confronti di altrettanti tifosi della Gelbison, attuale squadra di vertice nel girone G della Serie D. La decisione ha suscitato la reazione del gruppo di supporter cilentani “Cani Sciolti 96“, che hanno espresso il loro dissenso in merito agli eventi verificatisi durante la partita contro il Latte Dolce, disputata il 22 febbraio a Castelnuovo Cilento.

In una nota ufficiale, i tifosi coinvolti hanno voluto chiarire la loro posizione riguardo alle accuse mosse nei loro confronti. “Il giorno 8 marzo 2025 ci sono stati notificati i provvedimenti di Daspo, ma riteniamo fondamentale fare luce sulla vicenda. Ci viene contestato di aver esercitato una pressione tale da provocare la caduta di un cancello d’ingresso, causando il ferimento di alcuni carabinieri. Tuttavia, quel giorno nessun cancello ha ceduto e nessuno di noi ha compiuto tali azioni. Siamo arrivati allo stadio con largo anticipo, come da nostra consuetudine, e ci è stato impedito l’accesso a un settore nonostante il via libera del presidente Puglisi”, hanno spiegato i membri del gruppo.

Oltre a questo episodio, i tifosi lamentano anche il divieto di esporre uno striscione durante la successiva gara contro l’Anzio. La versione fornita dalle autorità presenti allo stadio “Valentino Giordano” di Castelnuovo Cilento, tuttavia, è differente. Le forze dell’ordine, infatti, hanno segnalato alla questura comportamenti ritenuti idonei a giustificare i Daspo, parlando di un atteggiamento volto a creare tensioni e possibili episodi di violenza sugli spalti. Da qui la decisione del questore Giancarlo Conticchio di applicare i tre divieti di accesso agli impianti sportivi per i tifosi coinvolti.