Getsemani: un ponte di amicizia tra il Gran Priorato Magistrale d’Italia e il Santuario di Capaccio Paestum
| di RedazioneUna delegazione del Gran Priorato Magistrale d’Italia dello SCMOTH 1804 OSMTJ ha partecipato domenica pomeriggio alla Santa Messa e alla seguente processione in occasione della prima festa del Getsemani. L’evento, tenutosi presso il Santuario di Capaccio Paestum, ha visto la presenza di cavalieri e dame dell’Ordine dei Cavalieri Templari Internazionali, che sono stati invitati da Padre Michele Piscopo, rettore del Santuario. Questo incontro rappresenta un passo significativo nel patto di amicizia e collaborazione tra l’Ordine e il Santuario.
La delegazione, guidata dal Gran Priore d’Italia Rosario Nicola Luisi, ha preso parte attivamente all’intera cerimonia, ricevendo al termine della Messa i saluti di Padre Piscopo, il quale ha espresso il proprio onore per la presenza dei Cavalieri Templari. «Voglio ringraziare i Cavalieri Templari per la loro partecipazione; è un grande onore per me e per tutta la comunità», ha dichiarato Padre Piscopo, rimarcando il legame personale con Luisi sin dai tempi della sua infanzia.
Rosario Nicola Luisi ha espresso la propria gratitudine per l’opportunità di partecipare a questa significativa celebrazione: «Essere qui è per noi motivo di grande orgoglio e sincera soddisfazione. Siamo onorati di aver preso parte alla prima festa del Getsemani e alla processione. Con Padre Michele Piscopo, abbiamo instaurato un patto di amicizia e collaborazione che certamente ci porterà verso traguardi ambiziosi», ha sottolineato il Gran Priore.
L’Ordine dei Cavalieri Templari ha origine come un ordine religioso e militare, concepito per difendere i regni cristiani in Terrasanta. Oggi, è formato da uomini e donne che, richiamandosi agli ideali cavallereschi e cristiani, si dedicano alla tutela dei diritti dei più vulnerabili, impegnandosi a far trionfare la verità sulla menzogna e testimoniando la propria fede attraverso azioni concrete.
Lo SCMOTH 1804 OSMTJ si distingue come il primo Ordine Templare presente in 45 nazioni e ha sempre avuto un ruolo attivo nel servizio al prossimo, agli ultimi e a coloro che affrontano situazioni di difficoltà. La loro azione si estende dalle guerre alle pandemie, e l’Ordine ha costantemente supportato chi si trova in stato di bisogno, senza alcuna distinzione di razza, ceto sociale o credo religioso. Il forte messaggio di vera e incondizionata fratellanza è ciò che lo SCMOTH 1804 OSMTJ desidera comunicare all’umanità.
L’evento di ieri ha non solo cementato le relazioni tra l’Ordine e il Santuario, ma ha anche rappresentato un’importante occasione per riaffermare l’impegno dei Cavalieri Templari nella difesa dei diritti umani e nella promozione della solidarietà, valori fondamentali per una società giusta e inclusiva.
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