Giallo a Capaccio Paestum: donna morta da almeno un mese

A circa un mese fa risalirebbe il decesso della donna scoperta cadavere all’interno di un villaggio turistico di Capaccio Paestum. In via Urano sono tornati gli inquirenti condotti dal pm Katia Cardillo della Procura della Repubblica di Salerno. Intanto l’ospedale ‘Santa Maria della Speranza’ di Battipaglia la prima autopsia suggerisce che la vittima potrebbe essere morta da almeno trenta giorni.

Il documento d’identità ritrovato dai carabinieri durante l’ispezione nell’appartamento ha portato gli investigatori a ipotizzare l’identità della vittima. Tuttavia, ulteriori esami sono necessari per determinare con precisione la causa della morte.

Il cadavere, trovato in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto supino sul letto. La mancanza di chiarezza sulla presenza di segni di violenza ha aperto diverse possibilità, tra cui l’ipotesi di omicidio, considerando la possibile presenza di almeno un’altra persona con cui la donna avrebbe condiviso l’alloggio.

Altre opzioni contemplate includono un decesso per overdose di stupefacenti o morte naturale.

Il mistero si infittisce anche sul modo in cui la donna è arrivata nell’appartamento, poiché sembra che nessuno si sia accorto della sua presenza. L’indagine è ora nelle mani del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno, che dovrà fare chiarezza su questo aspetto, oltre alle circostanze della morte.

Il cadavere rimane sotto sequestro in attesa delle ulteriori indagini dell’autorità giudiziaria. Con molti dettagli ancora avvolti nell’ombra, la comunità locale attende ansiosamente ulteriori sviluppi su questo oscuro enigma che ha scosso la tranquillità della cittadina della Piana del Sele.