Giordano Bruno, processo alla storia alla Fondazione Alario di Ascea
| di RedazioneEdizione invernale della manifestazione «Processi alla storia», che si terrà il 22 dicembre, alle ore 19, ad Ascea, presso la Fondazione Alario. Alla sbarra un imputato d’eccezione, Giordano Bruno, per rispondere dei reati di eresia, blasfemia e dottrine magiche.
Un “Tribunale del Popolo” presieduto dal presidente del Tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo, dai magistrati Ottavia Urto e Tullio Morello, dagli avvocati Vincenzo Maiello e Gilda Ferri, ripercorrerà le tappe principali della vicenda di Giordano Bruno, messo al rogo e giustiziato a Roma in Campo de’ Fiori il 17 febbraio del 1600.
Il consulente del Tribunale, che descriverà la storia ed il pensiero del protagonista, sarà affidato a Gianfranco Nappi, l’accusa sarà sostenuta dall’avvocato Domenico Nicolas Balzano, vice presidente dei penalisti italiani, mentre la difesa sarà affidata al professore Maurizio Cambi.
Nel corso del processo ci sarà anche un confronto drammatizzato tra accusato ed accusatore: Mocenigo, interpretato dal magistrato Nicola Graziano e Giordano Bruno, interpretato da don Gianni Citro, parroco di Marina di Camerota. Prima della lettura della sentenza sarà assegnato il premio “Franco Pugliese”, quest’anno attribuito a Giuseppe Pagano, titolare dell’Azienda Agricola San Salvatore. La manifestazione Processi alla storia, giunta alla quattordicesima edizione, è stata ideata dall’avvocato Marco Fimiani.
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