Giornata della memoria: al cineteatro di Agropoli proiezione gratuita del film “Storia di una ladra di libri”
| di Marianna VallonePer la Giornata della Memoria, in ricordo della Shoah e di tutte le vittime dell’Olocausto, l’amministrazione comune di Agropoli, guidata dal sindaco Adamo Coppola, ha voluto organizzare una serata presso il cineteatro Eduardo De Filippo con la proiezione gratuita del film «Storia di una ladra di libri» (inizio ore 19.30).
La pellicola di Brian Percival è uscita nelle sale nel 2013. Si tratta dell’adattamento per il grande schermo del romanzo dal titolo «La bambina che salvava i libri», dello scrittore australiano Markus Zusak. Il film è ambientato nella Germania nazista e narra la storia di Liesel Meminger, una piccola ladra e del suo amore per i libri, che diventano un talismano contro l’orrore che la circonda. Per salvarli, è pronta a strapparli ai roghi nazisti o a sottrarli dalla biblioteca della moglie del sindaco. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel accoglie un ebreo in cantina, tutto cambia: il mondo della ragazzina diventa all’improvviso più piccolo. E, al contempo, più vasto.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Mekané Produzioni; l’ingresso è consentito con green pass rafforzato e mascherine FFP2. «Ci sono ricorrenze, come il giorno della memoria, che non possono non essere celebrate – ha detto il sindaco Adamo Coppola – l’iniziativa che abbiamo voluto proporre è diretta a tutti e in particolare ai più giovani. È a loro che dobbiamo continuare a trasmettere la testimonianza di una delle pagine più brutte della nostra storia affinché non si cada nuovamente negli errori del passato. Il nostro è un dovere morale e civile». Il “Giorno della Memoria” è stato istituito per il 27 gennaio di ciascun anno. La data commemorativa è quella dell’abbattimento dei cancelli del campo di Auschwitz, che avvenne alle ore 11:59, ma la data vuole ricordare più in generale una serie di eventi. Insieme alla Shoah vengono commemorati tutti coloro che sono stati vittima delle leggi razziali, tra cui gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte e quanti, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
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