«Giovani speranze» e le loro capre: una sfida per restare nel Cilento

Sette ragazzi e la voglia di restare in Cilento. Così è nata l’associazione culturale ‘Giovani speranze’ che in poco più di un anno ha reso realtà quello che per molti era solo un sogno. Sono loro che lo scorso anno infatti hanno lanciato l’iniziativa ‘Adotta una capra’, un singolare progetto che però ha dato i frutti sperati. Dopo numerose adozioni lo scorso sabato, 5 marzo, sono finalmente arrivati i primi capi. Ventuno caprette che sono state sistemate nel terreno recuperato e riqualificato, a San Mauro La Bruca, dai ragazzi che hanno mantenuto la promessa di rendere partecipi al progetto tutti quelli che in loro hanno creduto, donando periodicamente del formaggio ed altri prodotti ai loro sostenitori.

È il Cilento che non si arrende, che crede nelle proprie idee e che supera gli individualismi. Una vera e propria opportunità di crescita per il territorio, quella messa in piedi dalle ‘Giovani speranze’ che ora sognano di crescere ancora e diventare una cooperativa, riuscendo così a creare posti di lavoro per loro (che al momento non percepiscono alcun compenso) e gli altri giovani del territorio. Un’iniziativa che punta anche alla valorizzazione delle tipicità cilentane, della cultura e dei modi di fare tradizionali. Lotta all’inquinamento e recupero delle aree abbandonate sono al primo posto.

Antonio e gli altri sono partiti da zero, con un’idea. Chi ha creduto in loro ora ha la conferma che l’iniziativa funziona. L’associazione ha inoltre ricevuto in dono anche una Opel Astra, la loro auto ‘aziendale’. «In un progetto cosi non ci dobbiamo credere solo noi, in un progetto cosi ci deve credere tutto il Cilento perché questo è solo un esempio di quelle che sono le potenzialità del nostro territorio – spiegano i giovani al Giornale del Cilento -. Noi guardiamo a quello che facevano i nostri nonni e lo reinterpretiamo in una chiave moderna. In questo momento credere in questo progetto significa credere in qualcosa di più ampio, significa credere che nel Cilento si può restare che i nostri olivi sono meravigliosi, che le nostre capre sono meravigliose, che che questa terra ha ancora tantissimo da dare».

È un invito a non scappare e ad investire nella propria terra, per non farla morire. È di giovani come loro che il Cilento ha bisogno, ragazzi che non aspettano l’occasione giusta ma la creano. È con le idee e le prospettive che questo territorio può andare molto, molto lontano, basta crederci e le ‘Giovani speranze’, nel loro piccolo, lo hanno dimostrato.

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Per contattare le ‘Giovani Speranze’ mail: giovanisperanze2014@libero.it Antonio Rubino, presidente associazione: 380 58 19 049 Oppure ecco il contatto facebook ‘Giovani Speranze’