Giro d’Italia, ora è ufficiale: tappa 8 attraverserà tutto il Cilento
| di RedazioneIl Giro d’Italia numero 101 è realtà. La presentazione del percorso, trasmessa in diretta su Rai2, ha tolto i veli alla corsa ciclistica più amata dagli italiani, consegnando agli appassionati tre settimane intense, che si preannunciano già ricche di emozioni, a partire dalle prime tre tappe. Per la prima volta nella sua storia ultracentenaria, infatti, il Giro partirà al di fuori dai confini dell’Europa e per la tredicesima volta la Corsa Rosa muoverà dall’estero, proseguendo il suo percorso di internazionalizzazione e valorizzazione del Made in Italy nel Mondo.
Il via, il 4 maggio, avverrà da Israele, con tre frazioni, la prima delle quali sarà dedicata a Gino Bartali, nel ricordo del grande ”Ginettaccio”, onorato come Giusto tra le Nazioni per il suo straordinario impegno in favore degli ebrei durante le persecuzioni naziste. Il rientro in Italia avverrà dalla Sicilia, dove si disputeranno tre tappe e il primo arrivo in salita sull’Etna con finale inedito all’Osservatorio Astrofisico.
Risalendo lo stivale weekend impegnativo tra Campania e Abruzzi con gli arrivi a Montevergine di Mercogliano (con la tappa numero 8 che attraverserà tutto il Cilento) e sul Gran Sasso (Montagna Pantani). La tappa da Assisi a Osimo (tappa dei Muri) vedrà il passaggio sul Muro di Filottrano, un omaggio alla memoria di Michele Scarponi. Per i 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale ecco l’arrivo a Nervesa della Battaglia, con successiva partenza da San Vito al Tagliamento per il traguardo più temuto, sul terribile Zoncolan.
Dopo l’ultimo giorno di riposo a Trento, martedì 22 maggio la difficile cronometro (34,5 km) con finale a Rovereto. La zona della Franciacorta, il giorno seguente, sarà invece la sede della Wine Stage. Trittico alpino finale con arrivi in salita a Prato Nevoso Bardonecchia e Cervinia con in mezzo tante montagne compresa la Cima Coppi 2018, il Colle delle Finestre con i suoi 2178 metri. Spettacolare finale in circuito, a Roma, il 27 maggio, con arrivo in Via dei Fori Imperiali sotto il Colosseo. In tutto 3.546 chilometri totali, con 44.000 metri di dislivello, 2 tappe a cronometro, 7 a bassa difficoltà, 6 a media difficoltà, 6 ad alta difficoltà e un totale di 7 arrivi in salita.
“Il Giro d’Italia – ha detto il direttore generale della Rai, Mario Orfeo, a margine della presentazione – è insieme al Tour de France l’ultima grande manifestazione popolare di sport al mondo, dove il livello altissimo della corsa si mescola con la passione della gente e con il territorio, che ne costituisce elemento essenziale. Per questo, come Rai, siamo orgogliosi di essere, da sempre, il punto di riferimento televisivo per il racconto del Giro: lo faremo anche quest’anno, raccontando la sfida per la maglia rosa, ma anche i protagonisti, le storie, le vittorie e le sconfitte, i luoghi della corsa, da Gerusalemme a Roma, partenza e arrivo dell’edizione 2018, due luoghi che assumono una straordinaria valenza simbolica”.
Dello stesso tenore anche l’intervento di Urbano Cairo, presidente e ad di Rcs: “L’edizione 101 del Giro d’Italia, la prima della nuova epoca, sarà un edizione già da tutti definita storica. Per la prima volta un Grande Giro partirà fuori dall’Europa legando due città dal grande valore morale e culturale come Gerusalemme e Roma. Ancora una volta il Giro d’Italia sarà l’evento più importante che aprirà l’estate del grande sport e saprà unire la passione e le emozioni di tutti gli spettatori, italiani in primis”.
Tappa 8 – Qui i dettagli
Secondo arrivo in salita e 5a volta di Montevergine in questo secolo. Dopo la costa Lucana del Tirreno si attraversa il Cilento e si costeggiano le spiagge fino a Salerno da dove si inizia a salire costantemente fino all’ascesa finale del Santuario. Alle 5 volte degli anni 2000 va aggiunto l’arrivo del 1962 [Desmet].
©
©Riproduzione riservata