Giubileo 2025: la Campania si mobilita per accogliere i pellegrini
| di Pasquale SorrentinoIl Consiglio Regionale della Campania ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal consigliere Corrado Matera, capogruppo del Gruppo Misto, con l’intento di preparare la regione per le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica previsto nel 2025. Questa iniziativa si inserisce in un piano più ampio già avviato dalla Giunta regionale, che ha instaurato una fruttuosa collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli, mirata alla valorizzazione dei beni ecclesiastici e alla loro integrazione in una rete coesa, volta a coinvolgere le giovani generazioni.
Con oltre 4 milioni di pellegrini attesi in Campania, stando a un recente studio della Conferenza Episcopale, la regione si prepara a giocare un ruolo da protagonista negli eventi giubilari, rendendo i suoi luoghi di culto e di pellegrinaggio punti di riferimento per i visitatori da tutto il mondo. “Il Giubileo 2025 rappresenta un’opportunità unica per il nostro territorio,” ha affermato Matera, sottolineando che la Campania è già ben posizionata come una delle principali mete per i pellegrini, grazie ai suoi beni culturali e religiosi di rilevanza internazionale.
La mozione approvata dal Consiglio Regionale impegna la Giunta a estendere la collaborazione istituzionale a tutte le diocesi della Campania, al fine di creare una rete di valorizzazione che possa garantire ai pellegrini una accoglienza calorosa e organizzata. “Il Giubileo 2025 – ha spiegato Matera – rappresenta un’opportunità unica per il nostro territorio: la Campania, con i suoi luoghi di culto di rilevanza internazionale, sarà una delle principali mete per i milioni di pellegrini attesi da tutto il mondo. L’approvazione di questa mozione rafforza la strategia in atto che non solo promuove i nostri beni ecclesiastici, ma mira anche a creare nuove opportunità di sviluppo turistico e sociale, soprattutto nelle aree interne.”
La proposta di Matera prevede anche un focus sul potenziamento delle parrocchie e degli oratori, che, come evidenziato nel dibattito, rappresentano presidi fondamentali per la coesione sociale e la rigenerazione urbana. “Le parrocchie e gli oratori – ha aggiunto – svolgono un ruolo chiave, non solo dal punto di vista religioso, ma anche come centri di aggregazione sociale, educazione e supporto alle fasce più deboli della popolazione. In vista del Giubileo dovremo potenziare queste realtà, affinché siano pronte ad accogliere e coinvolgere i pellegrini e i turisti, offrendo loro non solo ospitalità, ma anche esperienze di crescita culturale e spirituale”.
Uno degli aspetti innovativi della mozione riguarda l’inclusione delle nuove tecnologie per migliorare l’accessibilità e la fruizione dei luoghi di culto e dei punti di interesse turistico. “Non dobbiamo limitarci -spiega Matera – a restaurare e conservare il nostro patrimonio, ma dobbiamo proiettare questi luoghi nel futuro, utilizzando strumenti digitali che possano migliorare l’esperienza dei visitatori”.
Con queste iniziative, la Campania si prepara a diventare un modello di accoglienza innovativa per i pellegrini e i turisti, evidenziando l’importanza dell’armonia tra fede e sviluppo economico, sociale e culturale nel periodo che precede il Giubileo del 2025.
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