Primo incontro con gli assessori, sullo sfondo polemiche e veleni
| di RedazioneNAPOLI (19 maggio) – È il giorno della giunta. A Palazzo Santa Lucia il primo incontro tra gli assessori, poi tutti in consiglio regionale dove Stefano Caldoro terrà la relazione programmatica. Sullo sfondo restano le polemiche sull’esecutivo , al centro di un tiro al bersaglio da parte della pattuglia di scontenti. Dai finiani alle province penalizzate, dalle donne ai partiti minori, le critiche sono state dure e nel Pdl le tensioni fanno fatica a placarsi nonostante il deciso intervento di Berlusconi a sostegno del governatore.
"Stefano Caldoro è partito con il piede sbagliato. A parte isolate eccezioni, ha dato premio, nella formazione della Giunta, a vecchie figure del Bassolinismo e a quanti hanno contribuito, in modo determinante, allo sfascio della salute in Campania".
Così il coordinatore provinciale di Noi Sud, Gaetano Fasolino, in merito alla formazione della nuova squadra di governo regionale, che ha visto l’esclusione del partito. "Nelle scelte – ha aggiunto – il voto popolare non è stato tenuto in alcun conto. Noi Sud, forte di un notevole consenso popolare, è stato sacrificato alla logica clientelare. Un vero peccato – ha proseguito duro Fasolino – ci saremmo aspettati risposte ben diverse, improntate ad un forte e sostanziale rinnovamento rispetto al passato".
E le polemiche sull’esclusione di Noi Sud dalla giunta, arrivano anche dal capogruppo del partito in Consiglio regionale, Sergio Nappi. "Caldoro deve spiegarci per quale motivo un partito che ha la nostra stessa rappresentanza numerica in Consiglio, ma meno voti di Noi Sud, ha avuto un posto in giunta, mentre il nostro partito è stato estromesso. La composizione della giunta – ha spiegato Nappi – non risponde ad alcuna logica e non si basa né sul criterio della equanime rappresentanza delle forze politiche, che hanno contribuito alla vittoria del centrodestra, né a quello della rappresentanza territoriale. Noi Sud ha ottenuto centomila voti, affermandosi come terza forza della coalizione, ha eletto due consiglieri regionali, eppure, ciononostante, ci ritroviamo esclusi dalla giunta. A questo punto – ha aggiunto – valuteremo la posizione da adottare quando il consiglio sarà chiamato a discutere sulle linee programmatiche. A Caldoro – ha poi concluso Nappi – chiediamo di rivedere le sue decisioni e di riconoscere a Noi Sud il ruolo che gli spetta".
«C’è grande sintonia, si respira una bell’aria», ha confidato il governatore ai suoi più stretti collaboratori prima di entrare nell’aula del Consiglio regionale dove illustrerà il suo programma.
Successivamente Caldoro con i cronisti ha rimarcato il valore della squadra allestita: «Da più parti ci viene riconosciuto che siamo la migliore giunta d’Italia – ha detto – per competenze e valore dei singoli, ma faremo gioco di squadra per affrontare i problemi».
Il governatore è tornato anche sulla possibilità di ampliare la giunta a 14 assessori: «Siamo la seconda regione più grande d’Italia – ha sottolineato – lo faremo d’intesa col Consiglio e soprattutto senza spendere un euro in più».
fonte: ilmattino.it
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