Tribunale unico del Cilento. Pellegrino: proposta valida, ma si faccia a Sala Consilina
| di RedazioneIn questo ultimo periodo si è ricominciato a discutere con insistenza della possibile creazione di un Tribunale del Cilento, che unifichi quindi il Tribunale di Vallo della Lucania e quello di Sala Consilina. Si verrebbe a creare dunque un polo giudiziario che comprenderebbe anche alcuni uffici distaccati attualmente presenti presso il Tribunale di Eboli.
Ovviamente, la possibile soppressione di uno dei due tribunali (Vallo della Lucania o Sala Consilina) a favore della creazione di un Tribunale del Cilento, sta sfociando in una contrapposizione tra i diversi interessi territoriali in gioco: nel Vallo di Diano infatti si chiede a gran voce che il nuovo polo giuridico possa realizzarsi a Sala Consilina. Meno contenti della prospettiva invece gli abitanti di Vallo della Lucania, dei paesi limitrofi e del Cilento costiero, che ovviamente vorrebbero "salvare" il tribunale a loro più prossimo. Ed è proprio quest’ultima l’opzione proposta dai magistrati Nicola Graziano e Maria Grazia Pisapia alla Corte di Appello di Salerno; i due esponenti di "Magistratura Indipendente" sottolineano, nella loro idea riorganizzativa, la centralità territoriale della sede di Vallo della Lucania, oltre che l’utenza già oggi maggiore rispetto al tribunale di Sala Consilina.
Il sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino, già Deputato della Repubblica Italiana, avendo appreso dalla stampa dell’iniziativa di creare il "Tribunale del Cilento", osserva e precisa: "L’iniziativa di accorpare in un unico Tribunale del Cilento-Vallo di Diano tutte le funzioni oggi svolte dal Tribunale di Vallo della Lucania, dal Tribunale di Sala Consilina e dalle sedi distaccate di Eboli e di altri uffici sul territorio, non è da ritenere un’iniziativa sbagliata.
L’accorpamento è una possibile soluzione utile, al di là della retorica e delle chiacchiere. L’indicazione di accorpare tutte le future funzioni in un vero e proprio "distretto giudiziario" nella sede attuale del Tribunale di Vallo della Lucania non mi trova affatto d’accordo.
Il territorio del Vallo di Diano non può rimanere più a lungo fuori del contesto economico e produttivo dell’intera Provincia. Il Vallo di Diano deve riacquistare la giusta centralità rispetto all’intera Provincia; centralità che deriva anche dalla sua posizione geografica sia come punto di raccordo tra tre regioni importanti come la Campania, la Basilicata e la Calabria sia perché in posizione più facilmente raggiungibile attraverso il completamento dell’autostrada Salerno Reggio-Calabria.
Auspico l’attivazione immediata di un tavolo di concertazione con tutti i Sindaci, gli Enti e le Associazioni del Vallo di Diano per ridare al nostro territorio la valenza che merita in sede provinciale, regionale e nazionale.
Mi farò promotore di un incontro tra una delegazione del Vallo e il ministro della giustizia on. Angelino Alfano finalizzato alla risoluzione dell’antico problema della sopravvivenza del Tribunale di Sala Consilina che non può e non deve essere scippato al nostro territorio."
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