Gli alunni del Vallo di Diano al cinema per ‘Io capitano’, il film del regista Matteo Garrone
| di Pasquale SorrentinoCirca 500 alunni del Vallo di Diano hanno potuto assistere, in diverse mattinate dedicate, al film “Io capitano” del regista Matteo Garrone. Lo hanno fatto grazie all’iniziativa dello storico cinema Adriano di Sala Consilina che in collaborazione con gli istituti scolastici e in alcune occasioni con l’Unione studenti e l’associazione Toko film festival ha pensato di far vedere questo importante film che parla di migrazione agli studenti. Un momento di confronto su un lungometraggio che si basta sulle storie di emigrazione dal continente africano di Kouassi Pli Adama Mamadou, Arnaud Zohin, Amara Fofana, Brhane Tareke e Siaka Doumbia.
La trama
Seydou e Moussa sono cugini nati e cresciuti a Dakar, in Senegal, ma con una gran voglia di diventare star della musica in Europa. Tutti in Senegal cercano di ostacolare il loro progetto, in primis la madre di Seydou, ma i due sono determinati, e di nascosto intraprendono la loro grande impresa. Un viaggio che si rivelerà un’odissea attraverso il deserto del Sahara costellato dei cadaveri di quelli che non ce l’hanno fatta, le prigioni libiche e il Mediterraneo interminabile e pericoloso. I furti, le violenze e i soprusi non si conteranno, ma ci saranno anche gesti di umanità e gentilezza in mezzo all’inferno.
Gli studenti del Vallo di Diano si sono soffermati a discutere della problematica, della migrazione, dei diritti dei migranti, del razzismo, di storie di migrazioni che toccano anche il Vallo di Diano.
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