Golfo di Policastro, Finanza sequestra capannone e discarica di 2 mila metri: proprietario nei guai
| di Luigi MartinoLa guardia di Finanza di Sapri ha individuato nel Comune di Santa Marina una vasta superficie di circa duemila metri quadri, comprendente un capannone di 100 metri quadri e due container, utilizzati per la raccolta e gestione di rifiuti pericolosi in forma imprenditoriale e senza le necessarie autorizzazioni.
I finanzieri della Tenenza di Sapri hanno proceduto al sequestro dell’intera area, dei tre depositi e dei mezzi utilizzati per la raccolta abusiva e la selezione del materiale presente. Tra i rifiuti individuati vi erano scarti di lavorazioni edili, plastica, metalli ferrosi, pneumatici fuori uso, guaine bituminose e numerosi veicoli fuori uso.
Il sequestro è stato effettuato al fine di attivare le procedure previste presso gli enti preposti per la successiva bonifica dell’area. La disposizione disordinata dei rifiuti, ubicata in una zona poco distante dal centro abitato, avrebbe potuto provocare gravi danni all’ecosistema a causa della persistenza nel tempo e delle possibili infiltrazioni di oli usati e percolato nel sottosuolo.
L’area utilizzata per il deposito abusivo presenta un ulteriore aggravante, essendo situata all’interno della perimetrazione del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, conferendo alla condotta un’elevata rilevanza ambientale.
Il proprietario dell’area, responsabile anche della gestione dell’attività illecita, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lagonegro, dove dovrà rispondere dei gravi reati ambientali commessi.
Questa operazione delle Guardie di Finanza testimonia l’impegno quotidiano del Corpo, anche nei piccoli centri urbani, nella tutela dell’ambiente e della salute della comunità.
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