Grani antichi del Vallo di Diano, al via il partenariato per recupero e commercio
| di RedazioneSi è costituito il partenariato per dare il via alla Fase Uno del progetto di recupero, valorizzazione e commercializzazione dei grani antichi del Vallo di Diano. Si tratta del primo step che ha coinvolto decine di agricoltori locali che a regime si avvarrà di una dotazione di circa 5 milioni di euro.
La firma del protocollo – che darà il via ad uno studio di fattibilità finanziato con i primi 178mila euro – è avvenuta presso la sede della Cm a Padula in presenza di un notaio e nel pieno rispetto delle norme anti-contagio ed anti-assembramento imposte dal protocollo sanitario nazionale di prevenzione del Covid19. Gli imprenditori agricoli si sono infatti alternati alla firma attendendo il proprio turno nelle loro auto.
«Un programma di intervento di grandissimo valore» ha riportato a fine serata Raffaele Accetta, presidente della Comunità montana «che potrebbe portare nel Vallo di Diano una più ampia dotazione finanziaria nell’ambito di Strategia delle Aree Interne. Infatti, alla misura potevano partecipare solo le aree interne che hanno ottenuto il riconoscimento ministeriale. Per la Campania sono appena due: l’Alta Irpinia e il Vallo di Diano».
Molte le aspettative da parte degli operatori di settore ed anche dello stesso Presidente della Comunità montana che è capofila della Strategia d’Area Vallo di Diano che ha reso possibile la progettualità. «Grazie alla massiccia presenza di soggetti all’interno del partenariato in questa prima sessione, il nostro punteggio sarà più alto rispetto all’altra partecipante. Ora sarà importante creare, attraverso un grande lavoro sinergico tra i soggetti aderenti al partenariato, un perfetto studio di fattibilità per l’ottenimento dei fondi a disposizione».
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