Gravidanze a rischio, salvate due mamme all’ospedale di Salerno
| di Redazionedi Redazione
Il reparto della gravidanza a rischio dell’ospedale di Salerno si conferma un’eccellenza sanitaria italiana. Due interventi “eccezionali”, avvenuti entrambi lo scorso 3 febbraio, hanno vista impegnata l’équipe diretta da Mario Polichetti.
La signora Rita Parrilli, 29enne di San Mango Piemonte, si trovava al terzo cesareo ed era affetta da placenta percreta. Nonostante questo, però, ha dato alla luce Davide, un bel bambino di 2.940 grammi, senza complicazioni. «Si tratta un intervento eccezionale perché la placenta percreta è una evenienza drammatica che mette in pericolo la vita della madre e del nascituro. Noi siamo uno dei pochi centri in Italia dove si effettuano questi interventi», ha spiegato Polichetti.
La seconda paziente, invece, è Julieann Esquierra. Anche lei è stata operata, sempre mercoledì scorso, per la stessa patologia della signora Parrilli. La donna, di origini filippine, risiede a Salerno e ha dato alla luce una bimba, Alexia Benedetta, di 2600 grammi che gode di ottima salute. «Le pazienti stanno benissimo e sono ormai a casa con i loro piccoli. L’eccezionalità dell’intervento è che questa patologia particolarmente drammatica è stata affrontata per due volte nello stesso giorno».
Inoltre, le due donne sono state dimesse lo stesso giorno dopo la necessaria degenza. Un intervento multidisciplinare, eseguito dal dottor Polichetti con la propria équipe, con la collaborazione dell’équipe urologica, diretta dal dottor Umberto Greco. Il reparto della gravidanza a rischio dell’ospedale di Salerno è uno dei pochi centri in Italia dove si effettuano questi interventi e si conferma il punto di riferimento per il trattamento. «Vengono inviate a noi pazienti da tutta la provincia e da tutta la regione, ma non solo. Siamo orgogliosi di questo», ha detto Polichetti.
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