Grazia Serra incontra Noa e Mira Awad: a Sanremo un messaggio di pace con ‘Imagine’
| di Marianna Vallone
Durante la prima serata del Festival di Sanremo, la cantante israeliana Noa e la collega palestinese Mira Awad porteranno sul palco dell’Ariston un messaggio potente e simbolico interpretando Imagine di John Lennon. Un momento che arriva in un contesto internazionale particolarmente delicato, tra le dichiarazioni di Donald Trump e le immagini del controesodo dei gazaui.
Noa e Mira Awad, da anni impegnate nel dialogo interculturale attraverso la musica, hanno condiviso le loro emozioni e la loro visione in un incontro sul palco di Casa Sanremo con la giornalista cilentana Grazia Serra, ieri, presso la Lounge dell’hospitality del Festival.
Noa torna al Festival di Sanremo a 30 anni esatti dalla sua prima partecipazione, nel 1995 come ospite internazionale. Ha partecipato anche nel 2006 vincendo il Premio della Critica. Nel 2007 ha ricevuto l’onorificenza come Cavaliere della Repubblica Italiana e successivamente quella di Commendatore della Repubblica Italiana.
La sua esibizione al Festival anticipa l’uscita del suo nuovo album, The Giver: «Questo progetto musicale – spiega Noa – nasce dalla crisi seguita al massacro del 7 ottobre, che ha scatenato una guerra su molteplici fronti, fisici, emotivi e ideologici, in Israele, Palestina e nel mondo intero. Il dolore e il lutto che stiamo vivendo hanno creato uno spazio per una riflessione profonda, che mi ha spinto a condividere i miei sentimenti, le mie idee e la mia visione attraverso la musica».
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