Grotte di Pertosa Auletta, indagini per individuare nuove emergenze archeologiche
| di Pasquale SorrentinoIniziate le indagini geofisiche, realizzate da docenti dell’Università di Salerno, nell’area calpestabile dell’antro delle Grotte di Pertosa-Auletta. Si tratta di una collaborazione tra la Fondazione MIdA, l’Università degli Studi del Molise e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino.
Vista l’importante presenza dei resti di palafitte protostoriche sommersi dal fiume sotterraneo, tali indagini, finalizzate alla lettura del sottosuolo per l’individuazione di ulteriori emergenze archeologiche, permetteranno di programmare nuovi futuri interventi di scavo archeologico.
L’applicazione di strumentazioni georadar evidenzia, prima della realizzazione di scavi, eventuali anomalie nel sottosuolo che rendano conto dello spessore e della natura dei sedimenti nonché della presenza di resti e strutture archeologiche.
Le indagini sono l’occasione per nuove prospettive di collaborazione e di ricerche scientifiche a lungo termine, a prosieguo delle diverse attività svolte in questi anni con la direttrice del Museo Speleo Archeologico, la professoressa Antonella Minelli, docente dell’Università del Molise. In questo periodo e fino a metà febbraio la Grotta di Pertosa-Auletta è chiusa ai turisti per “riposare” e “recuperare” in vista della prossima apertura.
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