Grotte Pertosa e Auletta, derby tra i comuni. Capozzolo: «Gestione saldamente in mano alla Fondazione Mida»
| di Pasquale SorrentinoSabrina Capozzolo, presidente della Fondazione MIdA interviene in merito alla discussione – a colpi di delibere di consiglio – tra i Comuni di Auletta e Pertosa sul possesso della Grotta. «La questione su cui le due amministrazioni comunali hanno recentemente deliberato non ha nessuna attinenza con la gestione delle Grotte di Pertosa-Auletta, gestione che è attribuita alla Fondazione MIdA per un trentennio a partire dal 2004, anno della sua costituzione. Le stesse ruotano intorno alla sentenza n. 2915 del 10 febbraio 2014 assunta dalla Cassazione Civile sez. II, a sua volta relativa all’esercizio di usi civici su alcune particelle di terreno antistanti le Grotte di Pertosa-Auletta».
La gestione
Mida ricorda nella nota che le Grotte di Pertosa-Auletta, insieme al Museo del Suolo, al Museo Speleo Archeologico e al Complesso monumentale dello Jesus, sono state conferite alla gestione autonoma della Fondazione e che quest’ultima, come da Statuto, opera attraverso i suoi organi statutari ovvero il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Indirizzo. Di entrambi gli organi fanno parte integrante i Sindaci e i rappresentanti dei due Comuni di Auletta e Pertosa insieme ai rappresentanti degli altri soci fondatori, ovvero la Provincia di Salerno e la Regione Campania.
«Proprio grazie all’architettura istituzionale e amministrativa che lo Statuto fornisce alla gestione della Fondazione, la stessa risulta essere – ha aggiunto la Capozzolo – lo strumento più idoneo e efficace per la conservazione alle comunità locali di una gestione democraticamente condivisa del bene culturale e naturalistico costituito dal complesso speleologico e archeologico delle Grotte di Pertosa-Auletta».
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