‘Preoccupazione’ per un massacro inutile dei cinghiali
| di Maria Antonia Coppola In merito all’allarme proveniente dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano, riguardo ai danni provocati dai cinghiali alle colture dei contadini del luogo e, in particolare, al piano approvato dal Consiglio Direttivo e Ministero dell’Ambiente che prevede il monitoraggio, la cattura e gli abbattimenti selettivi degli stessi, l’ANPANA Campania esprime la propria ‘preoccupazione’ riguardo all’applicazione del piano, nonché, alla sorte degli animali selvatici. Riteniamo che, tutto ciò, possa trasformarsi in un massacro inutile, in quanto, i cinghiali possono essere, anziché abbattuti, semplicemente spostati. Consapevoli delle gravi difficoltà sostenute dagli agricoltori, chiediamo al Dott. Amilcare Troiano, presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Diano, di valutare soluzioni diverse da quelle prospettate fin’ora.
In particolare, ci riferiamo all’articolo apparso in data 5 febbraio sul portale internet del ‘Corriere del
Mezzogiorno’ intitolato <<Parco del Cilento, allarme per i danni dei cinghiali: incontro coi sindaci>> , dove
si preannuncia l’incontro tra Ente Parco, i sindaci dei comuni del comprensorio del Calore Salernitano e le
Comunità Montane. L’ANPANA, in quanto Ente protezionista, fa appello ad un maggiore sforzo per la risoluzione del problema, affinché, si possa evitare un inutile spargimento di sangue.
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