Guerra ai «cafoni», operazione «tolleranza zero»: così Castellabate punta a turismo di qualità
| di Luigi MartinoAl via una vera e propria operazione «tolleranza zero» per il rispetto delle buone pratiche del vivere civile. Un’azione congiunta e coordinata tra l’Amministrazione Comunale e la Polizia Municipale per arginare, con rigida osservanza delle regole, la diffusa mancanza di decoro, il disturbo della quiete pubblica e qualsivoglia comportamento difforme dalle ordinanze vigenti. L’assessore al Turismo e alla Cultura Luisa Maiuri, determinata a far rispettare le ordinanze che disciplinano e tutelano il turismo di Castellabate, intende rafforzare e intensificare i controlli attraverso l’azione della polizia locale e applicare, ove necessario, le sanzioni previste: «Scegliere Castellabate vuol dire scegliere un luogo di incanto ed è per tale ragione che salvaguardare le regole basilari del vivere civile è la “condicio sine qua non” per uno standard di accoglienza all’altezza del prestigio che il nostro territorio ha ormai raggiunto. Educare la coscienza civica è l’obiettivo fondamentatale della stagione turistica 2016 ed un severo controllo il suo strumento di attuazione».
Eccovi il memorandum delle buone pratiche :
Ricordatevi che il costume da bagno si indossa in spiaggia, pertanto in strada e nelle attività commerciali è doveroso coprirsi. Il silenzio ha degli orari precisi dalle 24 alle 7 e dalle 13 alle 16, è necessario perciò abbassare il volume della voce e della musica. Fuori dalle finestre e sulle ringhiere dei terrazzi prospicienti la via pubblica è fatto divieto assoluto di stendere la biancheria (ord. sind. n. 36/2006); non è possibile circolare con la bicicletta nelle aree pedonali. Rispettate il calendario della raccolta differenziata e ricordatevi che viene garantito il servizio porta a porta pertanto è vietato lasciare lungo le vie pubbliche l’immondizia. (ord. sind. n. 15/2011); adottate guinzaglio e museruola per il vostro cane e non abbandonate escrementi in spazi pubblici, munitevi di kit per la pulizia (ord. sind. n. 30/2009); è assolutamente vietato imbrattare, danneggiare e deturpare gli edifici pubblici e privati, i monumenti e gli arredi urbani; è vietata l’istallazione di tende da campeggio, è vietata negli spazi non autorizzati la sosta di caravan nonché di autocaravan (ord. sind. n. 8/2016);
In spiaggia è vietato esercitare attività a scopo di lucro senza autorizzazione, transitare e sostare sulle aree demaniali, tirare ormeggiare ed ancorare barche da pesca ad eccezione delle zone a ciò destinate, accedere con animali sulla spiaggia, praticare qualsiasi tipo di attività che mini l’incolumità delle persone o crei disturbo, accendere fuochi o fornelli, abbandonare rifiuti, occupare con ombrelloni, sedie o altro la fascia a 5 metri dalla battigia, destinata solo al libero transito; è vietato abbandonare e mantenere ombrelloni e altro materiale sulla spiaggia, è vietato inoltre effettuare propaganda pubblicitaria e tenere ad alto volume radio e apparecchi sonori (ord. sind. n. 15/2012). Si ricorda inoltre che con la LR 17 del 2001 si disciplinano le modalità di fitto per case e appartamenti per vacanze pertanto chi è sprovvisto della necessaria autorizzazione sarà sanzionato come previsto dalla legge. L’amministrazione comunale intende perciò continuare il progetto di Ospitalità Trasparente per sensibilizzare cittadini e turisti alla legalità e ostracizzare i fitti selvaggi.
©
©Riproduzione riservata