Guide di Repubblica, dopo il Cilento arriva quella del Parco del Vesuvio
| di Redazionedi Mar. Val.
Lo scorso anno, a metà giugno, l’uscita della prima Guida di Repubblica dedicata al Parco nazionale del Cilento. Quest’anno Repubblica realizza la prima Guida del Vesuvio, in uscita da mercoledì 24 giugno e in libreria. Un viaggio unico nei due parchi nazionali della Campania.
É un affascinante racconto che si snoda tra ricordi e fotografie straordinarie l’intervista al maestro Mimmo Jodice che apre la nuova Guida di Repubblica dedicata ai sapori e ai piaceri del Parco del Vesuvio, il territorio di 18 comuni che circondano uno dei simboli dell’Italia nel mondo, che per la prima volta viene raccontato con uno sguardo inedito. In primis quello di testimonial d’eccezione della sezione degli Itinerari d’autore, che svelano il loro rapporto con il vulcano e con il resto del Parco, da Roberto De Simone ad Enzo Avitabile, da Cristina Donadio a Marcello Colasurdo, da Maria Pace Ottieri a Marino Niola, fino ad Enzo Decaro e Paolo Fresu, intervistati per comporre un mosaico di testimonianze e racconti unico.
Nel capitolo Il Parco invece, personalità ed esperti del mondo dell’università, della scienza e della ricerca esplorano ogni aspetto scientifico del territorio, dalle scoperte mineralogiche agli studi di vucanologia, dalle ricostruzioni storiche alle analisi delle ricchissime fauna e flora che fanno del Parco del Vesuvio un contesto naturalistico unico, «uno dei parchi più belli al mondo – scrive il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa, nella sua introduzione al volume – da scoprire ascoltando leggende, misteri e suggestioni e lasciandosi incantare dalla voce di chi vive di vulcano, di chi ha scoperto i segreti del vulcano, prima degli altri e più degli altri. Di chi è innamorato del vulcano. Perché da queste parti il Vesuvio è il patriarca. Da venerare, senza paura, e da amare. Per sempre». Il presidente dell’Ente Parco, Agostino Casillo, nella sua presentazione invece spiega: «La tutela di questo incredibile ecosistema è il frutto della continua ricerca di equilibrio fra la conservazione della biodiversità e lo sviluppo delle comunità locali, la gestione del rapporto tra uomo e biosfera diventa la sfida decisiva da vincere».
E così attraversando i capitoli della Guida, si scoprono i segreti di Itinerari Archeologici che esplorano siti celebri e non, da Pompei ad Ercolano, da Oplontis alla Villa Augustea, mente un’intera sezione passa in rassegna le Ville Storiche del celebre Miglio d’Oro, arrivate ai giorni nostri dal glorioso Settecento borbonico, su tutte l’evocativa villa dove Leopardi scrisse La Ginestra. Trekking e Natura è invece il capitolo in cui si esplorano tutti i percorsi praticabili per scoprire a piedi il Parco, tra cui quello che arriva al Gran Cono, tra i luoghi più visitati in Campania. E se la sezione Feste e Festival racconta le principali rassegne e manifestazioni religiose, sportive, musicali e gastronomiche che ogni anno animano il Parco (nella speranza che presto le programmazioni tornino alla normalità, dopo l’emergenza sanitaria), il capitolo dei Mestieri del Parco racconta tradizioni artigianali che rendono celebre nel mondo questo enclave territoriale, come le lavorazioni della pietra lavica, del corallo e del rame.
Tra i capitoli più ricchi di suggestioni spicca poi quello degli Itinerari del Gusto, che ripercorrono articolo per articolo le eccellenze agricole del territorio, dai celebri pomodori del piennolo alle albicocche, passando per prugne, miele e pasta artigianale. Allo stesso modo, la sezione dei Produttori di Vino segnala e racconta le aziende vitivinicole più rappresentative, eredi di una tradizione che l’archeologia racconta ebbe inizio già all’epoca degli antichi Romani.
Centinaia infine sono i consigli del dove mangiare, dove comprare e dove dormire, con tutti gli indirizzi e le descrizioni dei più importanti tra ristoranti, trattorie, botteghe del gusto, pizzerie, b&b, hotel e dimore di charme, intervallati da passeggiate alla scoperta dei 18 centri abitati dei comuni del Parco e ai confini del Parco.
©Riproduzione riservata