I dipendenti dell’Enel nel Salernitano allo sciopero generale di Roma
| di Antonio VuoloI dipendenti dell’Enel nel Salernitano si sono uniti allo sciopero generale in segno di protesta contro le politiche del nuovo management. L’aumento dell’esternalizzazione dei servizi e i tagli al costo del lavoro minacciano numerosi posti di lavoro. All’alba, due autobus carichi di lavoratori hanno preso la strada per Napoli, con il sostegno anche dei colleghi del Cilento e del Vallo di Diano. Le sigle sindacali (Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil) hanno organizzato lo sciopero, con un presidio anche a Roma in piazza Verdi.
Secondo i sindacati, l’azienda vuole affidare a imprese esterne attività elettriche delicate, diminuendo la sorveglianza sugli impianti e cercando di ridurre il personale interno, aumentando i rischi sulla sicurezza del lavoro. Questi sono solo alcuni motivi alla base della protesta dei lavoratori dell’Enel a Salerno. “È importante far sentire la nostra voce unita per vincere questa battaglia contro la politica del nuovo management”, dichiarano i lavoratori.
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