‘I misteri di Napoli pop’ le scene del film di Chiara Alberti girate sulla spiaggia di Marina di Camerota
| di Luigi MartinoUna nuova luce illumina i misteri di Napoli e del suo sottosuolo con “I Misteri di Napoli Pop”, un progetto innovativo che mescola il fascino delle leggende partenopee con una narrazione moderna e sentimentale. Da un’idea di Chiara Alberti, con la regia di Chiara Alberti, il film, prodotto da Prevert production, racconta la storia di due giovani protagonisti che intrecciano le loro vite e la loro relazione sentimentale attraverso i misteri più affascinanti della tradizione napoletana.
Ogni mistero rappresenta un sentimento che svela e approfondisce la complessità della loro relazione: dalla suggestione del miracolo di San Gennaro ai segreti della Napoli Sotterranea, fino ai misteri legati al Principe di San Severo e alla celebre famiglia di Sangro. Non solo un viaggio nei luoghi, ma anche nelle emozioni più profonde e universali.
Un Omaggio alla Campania
Il progetto non si limita a raccontare Napoli: abbraccia l’intera regione Campania. Tra le location, spicca la suggestiva spiaggia di Lentiscelle nel Comune di Camerota, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, che arricchisce la narrazione con scorci mozzafiato. Un ringraziamento speciale va al sostegno del presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe Coccorullo, al vicepresidente del Parco, Carmelo Stanziola, al sindaco Mario Salvatore Scarpitta e del vicesindaco Francesco Saturno, che hanno reso possibile questa scelta.
Il coinvolgimento di realtà locali come la Carisal di Salerno, con il presidente Mimmo Credentino, e il supporto della Film Commission Regione Campania sottolineano la volontà di valorizzare il territorio, rendendolo protagonista di una produzione che guarda al futuro senza dimenticare le radici.
Una Napoli internazionale
Chiara Alberti, alla regia, spiega il suo approccio: “La mia visione registica è avvicinare la cultura in una chiave moderna e pop, rendendola accessibile e piacevole per tutti. Napoli oggi è internazionale, non più legata ai cliché di pizze e mandolini. È una città conosciuta nel mondo per la sua storia, la sua arte e la sua capacità di innovarsi, ed è questo che voglio mostrare”.
Un’idea fresca e originale, che intende rompere gli stereotipi per raccontare una Napoli autentica, aperta al mondo e in continuo movimento.
Una produzione corale
La regista ha saputo coinvolgere non solo artisti e tecnici di talento, ma anche istituzioni e realtà locali, creando un dialogo tra tradizione e contemporaneità. “I Misteri di Napoli Pop” non è solo un racconto, ma un ponte tra passato e presente, tra locale e globale, che promette di emozionare il pubblico con una narrazione visiva e sentimentale capace di far vibrare le corde più intime dello spettatore.
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