I sentieri del Parco del Cilento sulla guida del CAI edita dal Corriere della Sera
| di Luigi MartinoContinua senza sosta il lavoro della Sottosezione CAI Montano Antilia all’interno dell’ area protetta più grande d’Italia. Fin dalla sua costituzione, fanno sapere dal CAI, la Sottosezione di Montano Antilia in perfetta sinergia e sintonia con l’ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, ha lavorato sulla ricognizione e segnatura della rete escursionistica esistente. Ad oggi proprio grazie al CAI abbiamo finalmente ben 4 tappe del Sentiero Italia CAI nel territorio Cilentano complete di segnaletica orizzontale e tracce gpx per gli escursionisti, oltre che una nuova e accogliente rete dei punti di accoglienza CAI. La nostra Associazione, affermano Andrea Scagano e Ferdinando della Rocca, ha avuto l’onere e l’onore di sedere nel Consiglio Direttivo dell’Ente durante la Presidenza Pellegrino, toccando con mano e risolvendo giorno dopo giorno i tanti problemi ereditati in tema di sentieristica. Grande soddisfazione per l’attenzione e visibilità che la presidenza nazionale sta regalando ai soci cilentani del CAI, dopo eventi nazionali ed internazionali organizzati qui nel Cilento quali il “Medimont Parks”, tre edizioni della rassegna nazionale “Rifugi di cultura” e tanti altri eventi, a breve presenteremo il nuovo calendario degli eventi culturali e i progetti di ricerca finanziati dal Club Alpino Italiano per l’anno 2022. Il nostro CAI, conclude Andrea Scagano, è un CAI giovane, fatto da giovani menti, professionisti che hanno deciso di restare nel nostro territorio e che sono da sempre pronti alle grandi sfide al fine di far diventare il nostro Parco un’isola felice per gli escursionisti provenienti da ogni parte del mondo.
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