Il Cilento in prima linea nella lotta all’inquinamento da plastica
| di Antonio VuoloLa presenza di rifiuti plastici nei mari e negli oceani è indubbiamente uno dei più pressanti problemi a scala globale del nostro tempo. Ridurla rappresenta una delle principali sfide e, secondo i ricercatori scientifici, basterebbe migliorare la gestione dei corsi d’acqua per ridurre drasticamente l’inquinamento, addirittura del 50%. Con questo scopo, il prossimo fine settimana 15mila volontari di Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, saranno in azione in oltre 200 località in contemporanea in tutta Italia per l’evento nazionale “Sea & Rivers”. L’obiettivo sarà liberare la natura da 200mila chilogrammi di plastica e rifiuti abbandonati.
Protagonista anche la Campania con sedici appuntamenti di pulizia ambientale. Sabato 30 settembre Plastic Free sarà a Brusciano, Forio, Pomigliano d’Arco e Somma Vesuviana (NA); Telese Terme (BN); Cellole e Maddaloni (CE). Mentre domenica 1° ottobre, i volontari agiranno a Napoli, in piazza Municipio e in via Lombardia, nonché a Camposano, Casalnuovo di Napoli e Marigliano (NA); Castellabate e Sarno (SA); Falciano del Massico e Pietravairano (CE).
“Invitiamo i cittadini a partecipare agli appuntamenti di pulizia ambientale – dichiara Renato Venezia, referente regionale Plastic Free Campania – per compiere un gesto concreto per l’ambiente in cui viviamo. Liberarlo dalla plastica non significa solo preservare il Pianeta ma anche la nostra salute. Nano e microplastiche infatti – aggiunge – sono penetrate nel nostro organismo, dal latte materno alle vie respiratorie. La scienza ci dice che nel 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci: per invertire la rotta, dobbiamo agire da ora!”.
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