Il Cilento sbarca negli Stati Uniti d’America: ora la dieta Mediterranea è mondiale
| di Antonio VuoloIn occasione del 12° anniversario dell’iscrizione della Dieta Mediterranea nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, il Comune di Pollica, che coordina il Network internazionale delle Comunità Emblematiche UNESCO della Dieta Mediterranea ha dato vita ad un ricchissimo palinsesto di iniziative realizzate con il contributo del MIPAAF per la valorizzazione internazionale delle tradizioni e delle pratiche agro-alimentari e agro-silvo-pastorali quali patrimoni immateriali dell’umanità dell’UNESCO.
Dall’11 al 16 Novembre a Pollica si concludono gli eventi del Festival Nazionale della Dieta Mediterranea, rassegna nata per diffondere il patrimonio “Dieta Mediterranea”, in modo organico e coordinato, dando risalto ai numerosi attori del mondo scientifico, istituzionale e privato che da anni si adoperano per la sua tutela e valorizzazione abbracciando ogni aspetto, dalla dimensione culturale alla valorizzazione delle filiere che attraverso le pratiche agricole virtuose e la tutela delle biodiversità autoctone rappresentano in modo concreto alcuni dei pilastri fondamentali dello stile di vita “Dieta Mediterranea”.
Dodicesimo anniversario
Come da tradizione, ormai consolidata, il weekend del 11, 12 e 13 Novembre è stato dedicato alle celebrazioni del XII Anniversario del riconoscimento UNESCO che è ormai diventato per tutti il compleanno della Dieta Mediterranea. Una festa emblematica nata per esaltare uno degli elementi che meglio identificano lo stile di vita mediterraneo: la “convivialità”. Sono state protagoniste la musica e l’arte, affiancate alla cucina cilentana, vera protagonista dell’alimentazione della Dieta Mediterranea, attraverso la quale è stato possibile scoprire il gusto straordinario dei piatti tradizionali, in grado di raccontare il saper fare dei ristoratori e dei cittadini della nostra terra.
Ancora un’ultima data
Il Festival Nazionale della Dieta Mediterranea si chiuderà mercoledì 16 novembre con le celebrazioni istituzionali del riconoscimento UNESCO, nello splendido borgo marinaro di Pioppi vera e propria Patria della Dieta Mediterranea in cui Ancel Keys e Margaret Haney, insieme ad altri straordinari scienziati come Jeremiah Stamler, hanno codificato il concetto di stile di vita mediterraneo.
La giornata ricca di interessanti momenti di approfondimento, vedrà la scopertura della statua dedicata allo scienziato Ancel Keys e la nomina di 4 nuovi Ambasciatori della Dieta Mediterranea per chiudere alle 19.00 con un aperitivo con i produttori del territorio presso il Museo Vivente della Dieta Mediterranea a Pioppi e a seguire una pièce teatrale di Sergio Assisi dedicata al Mediterraneo presso la Sala Ancel e Margaret Keys.
Pollica non si ferma
Un 2022 che ha visto il Comune di Pollica attivo in numerose missioni internazionali volte a diffondere il Patrimonio terminando in questo mese di novembre alcune importanti mete, il Giappone che sarà paese ospitante del prossime Expo nel 2025, il Kazakistan paese in grande espansione cruciale sulle tematiche della sostenibilità nel mercato delle grandi food commodities, poi COP27 in Egitto alla 27ª conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici per parlare di Dieta Mediterranea: un patrimonio, uno stile di vita, un quadro di sviluppo per una crescita sostenibile nell’ambito dell’evento intitolato “Feeding the planet, energy for life” – Cities of the future facing the food, water, soil, energy challenge by designing a sustainable life ed infine il 18 Novembre alle ore 10.00 alle Nazioni Unite a New York.
Si vola in America
La delegazione a NY sarà composta da Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute, Pier Luigi Petrillo Full Professor of Comparative Cultural Heritage Law – President of the World Experts Board of the UNESCO Convention on Intangible Cultural Heritage, Giuseppe Ambrosio, Director at the Ministry of Agriculture, Food, and Forestry Policies, Luigi Scordamaglia, President of Filiera Italia e da Benedetto Zacchiroli Presidente di ICCAR (the UNESCO International Coalition of Inclusive and Sustainable Cities). In programma una fitta agenda di incontri per sviluppare collaborazioni con il comune di NY, Università, Acceleratori d’impresa e realtà scolastiche per valorizzare il patrimonio Dieta Mediterranea a New York e negli Usa nell’anno di coordinamento delle Comunità Emblematiche della Dieta Mediterranea.
Nel pomeriggio si terrà l’evento “The power of seeds – Growing Healthy Communities – Mediterranean Diet for a Sustainable Future” (Il potere dei semi. Coltivare comunità sane. Dieta Mediterranea per lo Sviluppo Sostenibile) presso la Community School 55, dove Stephen Ritz ha dato vita a Green Bronx Machine.
Stephen Ritz, docente e innovatore, è uno dei più amati ed efficaci divulgatori in tema di educazione alimentare. Con Green Bronx Machine è partito da New York e con le sue “Tower Garden” ha sviluppato un programma didattico che vede nell’insegnare a fare l’orto il pilastro di un modello educativo che mette al centro la “cura” per la vita, la salute e l’ambiente. Ritz ha creato orti in migliaia di scuole in tutto il mondo. Il modello di “urban farming” e “food literacy”, che ha coinvolto negli anni centinaia di migliaia di ragazzi, spesso disagiati, educandoli a un’alimentazione sana, è oggi partner di Future Food Institute, Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo” e Campustore con un progetto proposto nell’ambito dei PON Edugreen per la transizione ecologica della scuola italiana.
Gemellaggio oltreoceano
Durante l’evento si terrà la piantumazione nell’orto scolastico dei semi della Dieta Mediterranea ed un convivio, un momento simbolico che segna il gemellaggio tra la Scuola IC Patroni di Pollica, la Community School 55 del South Bronx ed il Future Food Institute. Un Protocollo d’Intesa volto alla promozione di attività di scambio, un gemellaggio che prevede un percorso didattico digitale congiunto ma anche workshop, programmi di Food & Climate Litteracy e summer school che si terranno nel Paideia Campus di Pollica, hub che già ospita programmi internazionali su ecologia integrale, agricoltura rigenerativa e food systems transformation.
Per sottolineare il forte legame che lega il Comune di Pollica con gli Stati Uniti d’America nel nome degli scienziati americani Ancel Keys e Margaret Haney, che studiarono il modello e coniarono il concetto “Dieta Mediterranea”.
Un po’ di storia
Nel dopoguerra, infatti, Ancel Keys (inventore della “razione K”) e Margaret Haney, trasferiti a Pioppi, frazione del comune cilentano di Pollica, e incuriositi dalla longevità della popolazione locale, studiarono la correlazione tra lo stile di vita locale l’incidenza epidemiologica di malattie cardiovascolari. Gli scienziati codificarono le caratteristiche fondamentali che accomunano i regimi alimentari tradizionali dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo (partendo dalla Spagna, alle isole greche, passando per il Sud Italia). Un percorso che ha portato alla scoperta dei benefici di quella che, negli anni Sessanta, definirono per la prima volta “Dieta Mediterranea”.
Parola ai protagonisti
“La Dieta Mediterranea rappresenta uno stile di vita sostenibile che salvaguarda veramente la salute individuale, comunitaria e planetaria. Siamo entusiasti di rafforzare ulteriormente la relazione di Future Food Institute con Green Bronx Machine e New York City attraverso la condivisione di valori comuni, lo sviluppo di progetti congiunti come il PON Edugreen Con Campustore, a la diffusione del Patrimonio Intangibile UNESCO Dieta Mediterranea. Responsabilizzare i giovani ad agire per un futuro migliore è uno dei nostri obiettivi principali. Ecco perché la colonna portante dell’Istituto è l’educazione attraverso una piattaforma di apprendimento unica nel suo genere, compresi i programmi K-12, programmi di scambio, bootcamp e summer schools. Future Food Institute sta sviluppando una serie di classi basate su esperienze di apprendimento immersive, adottando le metodologie di “creative learning” e “challenge based learning”, il “design kinking” per accompagnare la transizione ecologica della scuola italiana. Con questa visione, oggi rinnoviamo la nostra alleanza di lungo termine con i nostri partner più cari: Green Bronx Machine e Centro Studi Dieta Mediterranea di Pollica. Dobbiamo essere inclusivi e più forti insieme nel risolvere la crisi climatica, dando alle nuove generazioni competenze, strumenti, opportunità e essere parte attiva del cambiamento”, dichiara Sara Roversi, presidente del Future Food Institute
“Chiudiamo con grande soddisfazione il nostro anno di coordinamento del Network delle Comunità Emblematiche, grazie al generoso ed importante lavoro messo in campo abbiamo potuto rafforzare i legami con le altre Comunità garantendo un’azione di salvaguardia e valorizzazione congiunta mai registrata fino ad ora. Oltre al lavoro interno al network diverse sono state le azioni di promozione internazionale che ci hanno consentito di comprendere la reale percezione del nostro Patrimonio Immateriale e quanto ancora è necessario lavorare per far emergere il reale valore della Dieta Mediterranea quale modello di sviluppo per il futuro del nostro Pianeta. Sono, inoltre, particolarmente felice di chiudere le nostre missioni internazionali di questo 2022 con New York. Un evento che vuole sottolineare la grande sensibilità del Comune di NY sui temi della salute e della sostenibilità, ma che sottolinea anche la grande vicinanza tra i nostri Paesi. I due scienziati che studiarono per primi gli effetti del nostro stile di vita (Ancel e Margareth Keys) hanno infatti vissuto tanti anni nella nostra cara PIOPPI e questa relazione ha dato vita ad una eccezionale scoperta oggi Patrimonio Intangibile dell’Umanità: La Dieta Mediterranea. Nei prossimi giorni avremo modo di portare all’attenzione delle Nazioni Unite le grandi opportunità offerte dal Patrimonio Culturale Immateriale Dieta Mediterranea, mediante la conferenza che si terrà nel palazzo di vetro dell’ONU a NewYork, dichiara Stefano Pisani, sindaco di Pollica
Ricerca
La Dieta Mediterranea è un patrimonio che va diffuso, oggi più che mai. Basti pensare che in Campania, ovvero nella regione in cui Ancel Keys e Margaret Haney scoprirono il segreto per vivere bene e a lungo e decisero di stabilirsi per “allungare la loro vita fino a cent’anni”, sono in aumento costante i casi di obesità, soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione.
L’educazione alimentare diventa dunque sempre più una priorità. Questa però non può essere ridotta a una mera esercitazione scolastica sul mangiare sano, ma deve intraprendere percorsi che tengano conto di tutto quanto evidenziato dalle ricerche del MedEatResearch già nel 2015 ovvero quando si decise di portare a Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta” lo studio sulla Piramide Universale della Dieta Mediterranea alla cui base figurano i pilastri della convivialità, di una ecologia attiva attraverso la stagionalità, della condivisione di spazi, tempi e attività, in una parola: del vivere sociale.
E proprio in collaborazione con il MedEatResearch diretto da Marino Niola ed Elisabetta Moro sono state sviluppate tre linee d’azione per tutelare e diffondere il Patrimonio: la Dieta Mediterranea appresa, insegnata e salvaguardata dai giovani di Pollica e del Cilento; una ricerca etnografica tra i ristoratori di Pollica e del Cilento e la disseminazione dei materiali etnografici raccolti all’interno del Museo Virtuale della Dieta Mediterranea.
La Scuola la Dieta Mediterranea protagonista con tre iniziative
promosse dal Comune di Pollica con collaborazione con il Future Food Institute che, entrambi membri della “Green Community” del MIUR, hanno dato vita a numerose progettualità congiunte pensate per essere pienamente integrate nei programmi didattici di ogni ordine e grado volte a diffondere il patrimonio nelle scuole italiane.
[scuola primaria] Orti della dieta Mediterranea:
Realizzazione di orti didattici che utilizzano i semi dei Coltivatori Custodi identificati dal CREA con il progetto “Agro-Biodiversità Campana: moltiplicazione, conservazione e caratterizzazione di risorse genetiche vegetali erbacee autoctone (acronimo ABC)”.
Un programma nato nell’ambito della progettualità PON EDUGREEN per la riqualificazione di giardini e cortili, l’allestimento di ambienti laboratoriali scolastici per la transizione ecologica, in particolare della filiera agro-alimentare. L’azione è volta a favorire nelle studentesse e negli studenti una comprensione esperienziale e immersiva della Dieta Mediterranea dall’orto alla tavola, partendo dalle biodiversità e dalla stagionalità dei prodotti.
Il programma didattico innovativo sviluppato dal Future Food Institute e Campustore in partnership con Stephen Ritz, docente e innovatore, uno dei più amati ed efficaci divulgatori in tema di educazione alimentare. Con Green Bronx Machine è partito da New York e con le sue “Tower Garden” ha sviluppato un programma didattico che vede nell’insegnare a fare l’orto il pilastro di un modello educativo che mette al centro la “cura” per la vita, la salute e l’ambiente. Ritz ha creato orti in migliaia di scuole in tutto il mondo. Il modello di “urban farming” e “food literacy”, che ha coinvolto negli anni centinaia di migliaia di ragazzi, spesso disagiati, educandoli a un’alimentazione sana, è oggi partner di Future Food Institute, Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo” e Campustore con il progetto proposto nell’ambito del programma Edugreen per la transizione ecologica della scuola italiana.
[scuola secondaria: cittadinanza attiva e alternanza scuola lavoro] Trame Mediterranee
“Trame Mediterranee” parte dalla scuola con programmi innovativi di PCTO per formare veri e propri giovani esploratori, narratori ed ambasciatori dell’identità mediterranea, scoprire radici, relazioni e valori della Dieta Mediterranea, conoscere i custodi della biodiversità ambientale, alimentare e culturale del territorio.
Il progetto Trame Mediterranee è pensato anche per coinvolgere in modo del tutto nuovo e “contemporaneo” i giovani e i loro insegnanti e far scoprire loro come il modello culturale “Dieta Mediterranea” e le professioni di oggi e di domani ci aiuteranno a sviluppare un’economia più sostenibile. Il progetto rappresenta la concretizzazione del concetto greco di paideia: “formazione” nella sua più elevata ed olistica accezione, processo inesauribile di lifelong learning che impegna Uomo e Ambiente in una relazione di assoluta comunione e co-creazione di valore.
Un progetto che uniche innovazione e promozione sociale, culturale e identitaria affinché le storie e la Storia mediterranea -trame inestimabili fatte di ingredienti, competenze, conoscenze, riti, simboli e tradizioni glocali- vengano non solo custodite e celebrate ma anche intessute e ri-generate.
[Formazione Docenti] Dieta Mediterranea – Semi di conoscenza per il futuro dell’Umanità
Il 16 di Novembre, anniversario della nomina della Dieta Mediterranea come Patrimonio UNESCO, sarà Future Food Institute assiema a CompustorAcademy ad organizzare un webinar gratuito[per la scuola primaria, e secondaria di primo e secondo ciclo] per educare alla sostenibilità valorizzando il Patrimonio “Dieta Mediterranea” come framework di sviluppo sostenibile interdisciplinare.
In perfetto equilibrio tra cultura umanistica e scientifica, la Dieta Mediterranea ha contribuito alla costruzione di un’identità che è ormai andata ben oltre i confini territoriali o alimentari.
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