Il Cilento si mobilita per Gabriele, ad Agropoli si cerca donatore
| di Marianna ValloneTanti ricorderanno la gara di solidarietà per Alex, il bambino affetto da una malattia genetica rara che cercava un donatore compatibile, e che poi venne sottoposto a un trapianto di cellule staminali emopoietiche al Bambino Gesù? Quel bimbo poi è guarito, ed ora si cerca di dare la stessa speranza anche al piccolo Gabriele, 19 mesi, nato da parto gemellare nel 2017, che soffre di Sifd. La diagnosi è arrivata a febbraio. Il piccolo è l’unico caso conosciuto in Italia e necessita di un trapianto di midollo osseo.
L’ADMO Campania ha organizzato un evento il 22 giugno ad Agropoli, in piazza Vittorio Veneto, dalle ore 08:00 alle ore 12:00. L’obiettivo è trovare un donatore di midollo osseo compatibile con il piccolo Gabriele. La gemella, Benedetta, sta bene, mentre lui è affetto da una sindrome congenita rarissima che conta 20 casi studiati nel mondo, lui è il primo in Italia. Sin dalla nascita è stata riscontrata un’ipoacusia neurosensoriale bilaterale (ossia sordità profonda da ambo i lati) e dopo 15 giorni c’è stato il suo primo ricovero, seguito, in questi 19 mesi, da numerosi altri più o meno lunghi.
«Da quando a marzo abbiamo avuto la diagnosi clinica che confermava la SIFD – afferma il papà di Gabriele, Cristiano – abbiamo verificato prima se noi fossimo compatibili o meno per poter donare il sangue midollare. Riponevamo molte speranze nella sorella gemellina che aveva un’alta probabilità di essere compatibile, ma purtroppo non è andata così».
L’appello A questo punto è partito l’appello su Facebook per trovare il gemello genetico di Gabriele, ossia un donatore di midollo osseo compatibile al 100%. Per dare tutte le informazioni del caso e notizie a quanti si sono affezionati al bimbo, è stata aperta la pagina Facebook “Gabry Little Hero” che ad oggi conta già oltre 3.500 iscritti.
E’ scattata una grandissima gara di solidarietà. Scrivono persone da tutto il mondo, dalla Francia, dalla Spagna, dal Brasile e persino dall’Australia.
L’appello del sindaco di Agropoli, Adamo Coppola
Come diventare donatori La domanda più gettonata è “Vorrei donare il midollo per Gabriele, come si fa?”. Il primo passo è quello di decidere di donare! Non si dona per Gabriele, ma si dona per tutti. E’ fondamentale questo aspetto, perché se una persona si tira indietro al momento della donazione vera e propria, il paziente in attesa di trapianto rischia quasi sicuramente la morte. Può entrare nel registro donatori solo chi ha tra i 18 ed i 35 anni, almeno 50 kg di peso e goda di buona salute.
Chi vuole donare, si deve iscrivere al Registro Nazionale Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR), una sorta di “sportello unico” per chi è alla ricerca di un midollo che funge, tra l’altro, anche da anagrafe dei midolli per trovare i match di compatibilità.
L’iscrizione a questa anagrafe avviene automaticamente dopo che si è fatto il test di tipizzazione dell’HLA, una sorta di impronta digitale del nostro sangue. Il test di tipizzazione avviene mediante prelievo salivare oppure prelievo di sangue periferico (braccia).
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