Il club Napoli Emanuele Melillo al fianco del territorio: «Salviamo il punto nascita di Sapri»
| di Antonio Vuolo
Il Club Napoli “Emanuele Melillo” di Sapri, da sempre attento alle istanze del territorio ed alle battaglie civili che ne tutelano il futuro, esprime con forza la propria posizione a favore della salvaguardia e del potenziamento del reparto di maternità dell’Ospedale di Sapri.
«La possibile chiusura del punto nascita – spiegano – rappresenterebbe una ferita gravissima per il Golfo di Policastro, le cui ripercussioni si farebbero sentire non solo sul piano sanitario, ma anche su quello economico, sociale e demografico. Chiudere il reparto maternità significherebbe costringere le donne in gravidanza a trasferte lunghe e potenzialmente rischiose, in momenti in cui la sicurezza e la tempestività dell’assistenza medica possono fare la differenza tra la vita e la morte. Significherebbe abbandonare intere comunità alla marginalità, impoverire ulteriormente il tessuto sociale ed economico locale, e scoraggiare le giovani famiglie a mettere radici in questo territorio».
«In particolare, sull’impatto economico, ci sarebbe – continuano – una reale perdita economica (Occupazione, Indotto, Turismo) ed una sensibile perdita erariale (IRPEF non versata, minore incasso di IVA su fatture non emesse, casse integrazioni e bonus per disoccupazione e perdita di Reddito individuale e familiare). In pratica si impoverirebbe l’intero territorio (PIL e reddito individuale), indebolendo ulteriormente un’area già fragile. Non possiamo permettere che il Golfo di Policastro venga privato di un presidio sanitario così essenziale. Non possiamo accettare che, in nome di logiche ragionieristiche, si metta a rischio la vita di mamme e neonati, si indebolisca l’intero sistema sanitario locale e si dia un ulteriore colpo al già debole equilibrio demografico ed economico della nostra area».
«Il nostro Sodalizio aderisce e vuole essere un valore aggiunto al meraviglioso, tenace e minuzioso lavoro portato avanti dal Comitato di Lotta, dai sindaci del distretto, dai sindacati, dalle Comunità Mediterranee, dalle associazioni e da tantissimi cittadini che si stanno mobilitando con coraggio e determinazione per difendere un diritto fondamentale: quello di nascere e partorire in sicurezza, nel proprio territorio. Il Club Napoli “Emanuele Melillo” chiede con fermezza non la chiusura, ma il potenziamento del reparto maternità di Sapri. Chiediamo: l’incremento del personale medico e infermieristico; il miglioramento delle strutture e dei servizi esistenti; garanzie di sicurezza, rispetto e dignità per tutte le famiglie che scelgono di far nascere i propri figli qui. Difendere la maternità a Sapri – concludono – significa difendere il diritto alla salute, ma anche riaffermare con orgoglio il legame con la nostra terra, con le nostre comunità e con il nostro futuro. Club Napoli “Emanuele Melillo”, insieme a tutto il Movimento di lotta, per il diritto a nascere nel Golfo di Policastro».
©Riproduzione riservata