Il Codacons convoca i sindaci di Ascea e Casal Velino: «Evitare spreco soldi per P.U.A»
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Codacons Cilento chiede chiarezza sulla Legge Daniele: richiesta una riunione urgente con i sindaci di Casal Velino e Ascea
Il Codacons Cilento lancia l’allarme sulla possibile abrogazione della Legge Regionale n. 5 dell’8 febbraio 2005, nota come “Legge Daniele”, e chiede un intervento immediato per evitare un potenziale spreco di denaro pubblico. Il presidente dell’associazione, l’avvocato Bartolomeo Lanzara, ha formalmente inviato una richiesta ai sindaci di Casal Velino e Ascea per un incontro urgente al fine di chiarire ai cittadini lo stato della normativa e del Piano Urbanistico Attuativo (P.U.A.).
Un confronto necessario per il futuro dell’area di Velia
Secondo il Codacons, la Legge Daniele, nata per garantire un adeguato decoro all’area circostante il parco archeologico di Velia, rischia di essere abrogata dopo vent’anni di attesa per il piano particolareggiato. Questo scenario rappresenterebbe non solo un grave danno per il territorio, ma anche un evidente spreco di risorse pubbliche, che finirebbe per gravare sui cittadini.
“Il Codacons Cilento si fa promotore di un incontro tra i sindaci di Ascea e Casal Velino, insieme ai responsabili degli uffici tecnici, per chiarire la situazione relativa alla legge regionale e al P.U.A. firmato dallo studio Ferrara e consegnato al Comune di Ascea”, ha dichiarato Lanzara.
Un rischio concreto per le finanze pubbliche
L’avvocato Lanzara sottolinea inoltre come la mancata attuazione del P.U.A., nonostante il suo pagamento da parte del Comune di Ascea, potrebbe tradursi in una spesa vana se la Regione decidesse di cancellare la legge. “È necessario comprendere fino in fondo cosa sta accadendo e scongiurare uno spreco di denaro pubblico. Per questo motivo chiediamo un chiarimento ufficiale da parte delle istituzioni coinvolte e la ricostruzione dei fatti che hanno portato alla perdita dei finanziamenti previsti dalla legge”, ha aggiunto.
Incontro pubblico con i cittadini
Dopo la riunione con i rappresentanti istituzionali, il Codacons Cilento si impegna a organizzare un incontro pubblico per informare i cittadini sulla situazione attuale e sulle eventuali decisioni che verranno prese. “La trasparenza è fondamentale: i cittadini hanno diritto di sapere cosa è stato fatto in questi anni e quali scenari si prospettano per il futuro”, ha concluso Lanzara.
L’associazione attende ora una risposta da parte delle amministrazioni locali per fissare un tavolo di confronto che possa portare a una soluzione chiara ed efficace per il bene del territorio e della comunità.
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