Il commissario Ricciardi torna a Fortino con «Volver» il nuovo romanzo di Maurizio De Giovanni
| di Marianna ValloneL’attesa è finita. Lo scrittore Maurizio de Giovanni, autore amatissimo in tutta Italia e tradotto in moltissime lingue, fa ritornare a Fortino il Commissario Luigi Alfredo Ricciardi con Volver. Con il suo nuovo romanzo, De Giovanni riporta una delle figure più affascinanti della narrativa italiana contemporanea nel luogo in cui è nato, nel 1900. Il personaggio, tormentato dalla capacità di percepire le ultime parole delle vittime di morte violenta, ha tenuto milioni di lettori incollati alle pagine, tra le ombre e i segreti di una Napoli d’altri tempi.
È il luglio del 1940, l’Italia è in guerra. Ricciardi – preoccupato per la figlia Marta e per i suoceri, in grave pericolo a causa delle origini ebraiche – ha ormai trasferito la famiglia a Fortino, il paese dove è nato. Lì, nei luoghi dell’infanzia, sperava di avere un po’ di quiete. Invece, mentre in città il fido brigadiere Maione cerca di salvare un comune amico da morte certa, tra le montagne del Cilento il commissario è messo faccia a faccia con un passato che avrebbe voluto scordare. Per lui, e non solo per lui, è arrivato il momento di regolare i conti con la propria storia. Del resto è questo, quasi sempre, il destino di chi torna. (Volver)
Fortino, località del Comune di Casaletto Spartano, al confine con la Basilicata, è il luogo che ha portato De Giovanni nel 2007 a creare una saga che ha appassionato milioni di lettori e che è stata portata anche sul piccolo schermo nel 2019 con una serie televisiva. «Non è un addio. Volver chiude la trilogia del tango. Tutto è andato secondo i piani. Potrei tornare a raccontare Ricciardi, ma non prima degli Anni Cinquanta», ha detto all’ANSA De Giovanni.
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