Il Comune di Montecorice revoca il bando per la raccolta e smaltimento dei rifiuti: le ragioni dietro la decisione
| di Antonio Vuololl Comune di Montecorice ha annunciato la revoca autonoma del bando di gara per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e del servizio di spazzamento. La decisione segue le criticità sollevate dalla società GF Scavi srl, gestore uscente del servizio, che aveva recentemente presentato ricorso al Tar di Salerno richiedendone l’annullamento.
Nel ricorso, la società aveva evidenziato problemi relativi al costo della manodopera, sottostimato rispetto ai reali costi di gestione del personale, soprattutto in considerazione dell’accorpamento dei servizi di raccolta-smaltimento e spazzamento. Il Comune, guidato dal sindaco Flavio Meola, ha deciso di revocare il bando dopo un’attenta valutazione dei motivi di doglianza presentati dalla GF Scavi srl.
Nella determina pubblicata sull’Albo Pretorio, si legge: “Considerato, nel merito e da una più attenta verifica dei motivi di doglianza, che, pur ritenendo l’impianto complessivo di gara possa giustificare i costi esposti, tenuto conto della ratio della clausola sociale, proprio l’interpretazione applicativa di quest’ultima possa dar luogo a valutazioni del costo della mano d’opera contrastante con le intenzioni della stazione appaltante – occorre necessariamente determinarsi in ordine alla prosecuzione della procedura di gara in essere ovvero con la costituzione in giudizio o per la revoca della stessa con fine di una più attenta e puntuale riformulazione per garantire la massima partecipazione alla gara e nel rispetto della par condicio tra i potenziali concorrenti”.
L’Ente ha deciso di procedere in autotutela alla revoca del bando per evitare una “sicura onerosa spesa” in caso di costituzione in giudizio. Si renderà necessaria una nuova procedura di gara per garantire la massima partecipazione e assicurare il rispetto della par condicio tra i potenziali concorrenti.
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