Il consiglio del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro ha approvato le modifiche dello statuto
| di Pasquale SorrentinoIeri pomeriggio, il Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica ha approvato le modifiche dello Statuto, segnando un primo passo importante nel percorso di rinnovamento e rilancio dell’Ente consortile. Da tempo è maturato il concetto che la Bonifica non può rimanere circoscritta alle sole attività di regimazione delle acque in eccesso e di distribuzione irrigua all’agricoltura, ma deve comprendere ogni azione funzionale alla sicurezza idraulica del territorio nel suo insieme, agricolo ed urbanizzato, allo sviluppo socio-economico, alla salvaguardia e valorizzazione delle risorse ambientali, a partire dai paesaggi fluviali.
“Un percorso evolutivo, questo, che in verità abbiamo già avviato da qualche anno – ha affermato il presidente Beniamino Curcio -, proponendo sul nostro comprensorio strategie progettuali innovative e di ampio respiro che vanno proprio nella direzione della modernità dell’azione di bonifica”. Con i finanziamenti che sono arrivati e quelli che dovranno arrivare, si potranno realizzare opere, certamente non faraoniche, bensì di grande utilità. “Saranno assolutamente indispensabili per rafforzare il nostro territorio rispetto alle ricorrenti criticità ambientali, in particolare siccità ed eventi alluvionali, e al tempo stesso, per aprire una nuova stagione di crescita della nostra Area”, ha aggiunto Curcio.
“Il nostro Consorzio, in quasi un secolo della sua vita, ha realizzato opere grandiose e di straordinaria importanza per la difesa e lo sviluppo del territorio. Sono fermamente convinto che esso, forte della sua storia, dell’esperienza secolare, dei traguardi conseguiti e della sua capacità progettuale ed operativa, potrà continuare a svolgere un ruolo importante e strategico anche nel prossimo futuro. Serve un Ente con un ruolo rafforzato ed ampliato. Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile da perseguire. Un obiettivo che impone comunque un vero e proprio progetto di riorganizzazione e di rilancio del nostro Consorzio di Bonifica e, al tempo stesso, una revisione ed un aggiornamento degli strumenti normativi, statutari e regolamentari”.
Per questo motivo si è provveduto alle modifiche dello Statuto e si proseguirà mettendo mano anche ai vari regolamenti e alla pianta organica, per puntare in tempi ad una riorganizzazione complessiva dell’Ente. “Necessaria per migliorarne l’efficienza amministrativa, per dare snellezza e flessibilità alle attività gestionali ed operative, per semplificare le procedure burocratiche e per accrescerne la capacità progettuale, quest’ultima assolutamente indispensabile per far sì che il nostro Consorzio assuma centralità nelle politiche di intervento sul territorio”.
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