«Il faro», presentato a Napoli il progetto della nuova sede della Regione Campania
| di Marianna Vallone
Un’opera destinata a ridisegnare il profilo urbanistico di Napoli, con lo sguardo rivolto all’Italia e all’Europa. Venerdì, nella cornice della Stazione Marittima, all’interno della Sala Galatea, è stato presentato il progetto della nuova sede della Regione Campania, “Il Faro”. Un nome evocativo, simbolo di guida e innovazione, che ben rappresenta l’obiettivo dell’opera firmata dallo studio di architettura di Zaha Hadid.
Il progetto si inserisce all’interno del piano di riqualificazione di Porta Est di Piazza Garibaldi, un’area strategica per il futuro della città, da tempo al centro di interventi di rilancio e trasformazione. “Il Faro” sarà più di un semplice edificio amministrativo, hanno spiegato, rappresenterà un punto di riferimento per Napoli e per l’intera Campania, con una struttura all’avanguardia in termini di design, sostenibilità ed efficienza energetica.
A presentarlo è stato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con l’architetto, ed ha visto la partecipazione di numerosi sindaci e amministratori, anche dal Cilento. De Luca, che quest’anno terminerà il suo secondo mandato da presidente e potrebbe fare il terzo, punta molto sul progetto, come una sorta di suo lascito: «L’ambizione che abbiamo con quest’opera è consegnare a Napoli, alla Campania e anche a tutta l’Italia un simbolo di identità moderna», ha detto.
Un progetto che, sulla carta, promette di essere una svolta per Napoli. Ora, come sempre, la sfida sarà nella realizzazione concreta: sui tempi di realizzazione non si sa molto, il progetto è ancora in una fase di studio. Prevede due alte torri, parchi e parcheggi interrati, e dovrebbe costare almeno 700 milioni di euro.
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