Il futuro dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi in un incontro dibattito tra amministratori e operatori
| di Antonio VuoloIncontro-dibattito, presso il NEXT (Ex Tabacchificio) di Capaccio Paestum, sull’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi per discutere sull’accoglienza dei flussi turistici. Ad organizzare il dibattito è stata la Camera di Commercio di Salerno con l’obiettivo di favorire una riflessione comune con gli operatori economici di tutti i settori interessati, le associazioni datoriali, i sindacati e gli amministratori pubblici e per preparare al meglio il territorio ai potenziali significativi flussi turistici che l’avvio dei voli porterà nella nostra provincia.
«Questa iniziativa nasce per organizzarci al meglio perché abbiamo una grande opportunità che può portare uno sviluppo significativo nel nostro territorio e bisogna saperla accogliere – ha detto Prete – Bisogna avere, in qualche maniera, una strategia comune e soprattutto avere le carte in regola perché quello che ci interessa è che vengano anche la seconda e la terza volta. Quindi, dobbiamo trattare i nostri ospiti bene. Ognuno deve fare la propria parte, le istituzioni, gli operatori economici, ma credo che con un minimo di regia avremo tranquillamente ottimi risultati».
Ad intervenire è stato il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri: «Credo che la prima parola sia “finalmente” e, oggi, tocca noi, sin da ora, essere pronti per iniziare un percorso che sicuramente ci vede in ritardo perché, probabilmente, l’apertura dell’aeroporto non ha avuto mai una credibilità vera. Però stavolta è reale e il territorio, dal punto di vista infrastrutturale e dei servizi e delle attività, deve essere pronto e deve maturare la voglia di crescere insieme. L’aeroporto ci farà crescere come territorio».
Il consigliere regionale e presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, ha invece aggiunto: «Ora bisogna iniziare a far conoscere l’aeroporto sul territorio. Operatori economici, Enti, Istituzioni, Comuni devono farsi trovare pronti a questa che è l’opportunità che deriveranno da un’importante infrastruttura della provincia di Salerno. L’aeroporto, nell’arco di dieci anni, arriverà a 3, 4, 5 milioni di passeggeri – quello che auspichiamo – ed è chiaro che il territorio deve farsi trovare pronto sia per un tema di accoglienza che per un tema di servizi».
Al tavolo dei relatori anche la presidente del Consorzio Aeroporto di Salerno-Pontecagnano Anna Ferrazzano: «E’ stato un grande lavoro di risanamento, altrimenti oggi non saremmo qui. E’ un’operazione straordinaria non solo per Salerno e la Campania, ma una posizione geograficamente strategica anche per altre aree del sud. Tutti insieme dobbiamo lavorare per accogliere ai flussi turistici». Diversi gli interventi anche da parte delle associazioni di categoria, tra cui Raffaele Esposito, presidente di Confesercenti Salerno, ed Ettore Bellelli, presidente regionale di Coldiretti.
©Riproduzione riservata