Il futuro delle spiagge libere: il Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali presentato a Marina di Ascea
| di Antonio VuoloPrimo incontro pubblico, su scala regionale, nel Cilento, a Marina di Ascea, per presentare il Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali con finalità turistico-ricreative che va a regolarmente l’uso delle aree demaniali nei 60 comuni costieri della Campania. Ad illustrare il Puad è stato l’assessore al Turismo, Felice Casucci, in un incontro svoltosi presso l’audizione Fondazione Alario di Marina di Ascea, alla presenza del primo cittadino del comune cilentano Pietro D’Angiolillo.
I Comuni dovranno adottare entro 240 giorni dalla approvazione del PUAD ed in coerenza con esso i piani di utilizzo (PAD). Nel Piano regionale, si prevede anche una percentuale del 30% di arenili e delle altre superfici demaniali utilizzabili destinata a spiagge libere. Il provvedimento disciplina, tra l’altro, la procedura per il rilascio delle Concessioni Demaniali Marittime da parte dei Comuni, sentite anche le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale, e prevede, che, ai fini dello sviluppo del turismo e dell’economia regionale, i Comuni possono prevedere la destagionalizzazione dell’utilizzo del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative, fatto salvo il parere della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, che dovrà prevedere il mantenimento della struttura oltre la stagione balneare.
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