Il Giffoni film festival numero 54 si farà: l’annuncio del direttore Gubitosi
| di Marianna Vallone«Possiamo finalmente dirlo: siamo pronti per #Giffoni54 che si svolgerà dal 19 al 28 luglio. Non vediamo l’ora di realizzare una grande edizione. Nelle nostre intenzioni dovrà essere davvero memorabile, che faccia totalmente dimenticare le incertezze e le preoccupazioni che hanno caratterizzato gli ultimi mesi». Lo ha dichiarato il fondatore e direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi alla chiusura, questa mattina, di Giffoni Shock, nuovo progetto dedicato all’arte e ai linguaggi espressivi più innovativi e creativi.
«Iniziamo da martedì 23 aprile con i sorteggi di tutte le giurie che compongono il festival, la carica dei circa 5mila giurati, provenienti da tantissime città e paesi di Italia e da 45 nazioni. Sono loro il motore di tutto. Seguirà la selezione dei 250 ragazzi che animeranno una delle sezioni più importanti, la Impact, un vero e proprio laboratorio di idee e uno spazio libero di elaborazione del pensiero. Via via presenteremo tutte le tessere di quel bellissimo mosaico che è Giffoni: dalle anteprime nazionali e internazionali – che saranno tante – ai talenti, dagli ospiti internazionali agli eventi speciali, dalla grande musica alla street art, passando per i rappresentanti del mondo delle istituzioni, della cultura, dell’arte, della scienza, del giornalismo che saranno riferimento nelle varie attività di questa edizione. Oltre 120 i film in competizione, la cui selezione si concluderà a fine maggio. E annunceremo presto i laboratori e i villaggi creativi per tutti, i giovani saranno sempre di più al centro anche con il nuovo progetto Giffoni Sport. Non mancheranno iniziative per i genitori e la forte presenza di temi sociali in collaborazione con organizzazioni nazionali e internazionali».
«Si è sempre in attesa – aggiunge Gubitosi – che il Governo e la Regione Campania firmino l’accordo di programma relativo ai Fondi di Sviluppo e Coesione. Ma è chiaro come uno dei più grandi eventi, tra i più attesi in Campania, in Italia e nel Mondo, non poteva che essere ufficialmente confermato».
«Nonostante le difficoltà che tutti conoscono – ha detto ancora il direttore Gubitosi – siamo consapevoli che l’intesa sull’Fsc rappresenti uno strumento importantissimo per il presente ed il futuro dei nostri territori, per sostenere le attività culturali, ma anche e soprattutto per ciò che è necessario allo sviluppo e la crescita delle nostre comunità. La cultura è parte integrante di progetti di sviluppo e crescita, diventa moltiplicatore economico e finanziario, e dà l’opportunità ai territori, come nel caso di Giffoni, di poter confermare che gli investimenti europei, statali e regionali abbiano raggiunto gli obiettivi prefissi. Gli stessi Dipartimenti del Ministro per lo Sviluppo, la Coesione e il Pnrr hanno monitorato gli ultimi 14 anni di politiche culturali nel Sud Italia e hanno scelto Giffoni per la Campania, elogiandone l’impresa, gli obiettivi, la visione, l’occupazione e i risultati straordinari raggiunti anche e soprattutto in termini di investimenti. Per questo c’ho messo lo faccia dal primo momento. È stato un gesto doveroso e aggiungo d’amore. Per la Campania, per il Sud, per l’Italia. Perché è giusto ricordare che grazie a Giffoni l’Italia ha la leadership mondiale in questo settore. Grazie a Giffoni gli occhi del mondo sono sulla Campania oltre che sull’Italia. Una responsabilità enorme quella che sento e che ho sentito in questi mesi, che ho cercato di gestire con lucidità, con equilibrio e con rispetto verso tutti».
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