Il masterplan per il litorale Cilento sud è stato affidato: 13 Comuni coinvolti nel progetto
| di Antonio VuoloIl compito di elaborare il Masterplan per il litorale Cilento Sud è stato affidato di recente al raggruppamento temporaneo di professionisti “AM Environnement Sas“, per un importo di 150mila euro. La decisione è stata presa tramite un decreto dirigenziale della Regione Campania, che ha valutato sette proposte ricevute entro la scadenza della gara. Il gruppo vincente è composto dagli architetti Ruggiero Bignardi e Marco Bignardi, insieme a Marilena Malangone, il dottor Luciano Mauro dello Studio Progettazioni Paesaggistiche, il dottor Giancarlo Dell’Orco della Local Tourism & Destination Management e l’ingegnere Mario Santini.
Contemporaneamente, i tredici comuni dell’area coinvolta, tra cui Pollica, San Giovanni a Piro, Sapri e altri, hanno firmato una convenzione in base all’ex articolo 30 del Testo Unico degli Enti Locali. Questa convenzione consentirà loro di coordinare le funzioni e i servizi per mettere in atto il Masterplan.
Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, ha dichiarato: “Abbiamo creato una struttura giuridica per realizzare i progetti del nostro Masterplan. Con l’assegnazione della gara di progettazione, siamo pronti a partire. Inizieremo la prossima settimana collaborando con il gruppo di lavoro di progettazione e intraprendendo azioni per raccogliere risorse utili allo sviluppo del Cilento”.
La firma della convenzione e l’assegnazione della gara segnano una fase cruciale per la realizzazione del Masterplan, che è iniziata con un incontro a Pioppi lo scorso febbraio. In quell’occasione è stato istituito un tavolo tecnico-locale per individuare le criticità e le potenzialità, proponendo interventi integrati su diversi settori. Gli esiti di questo lavoro saranno presi in considerazione dall’operatore economico vincitore della gara di progettazione strategica.
Il Masterplan, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito della politica di coesione europea, coinvolge non solo i tredici comuni principali, ma offre anche l’opportunità ai comuni limitrofi delle aree interne di partecipare, per garantire uno sviluppo omogeneo dell’intera zona.
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