Il ministro Sergio Costa all’inaugurazione del terrazzo panoramico di Ciolandrea
| di Marianna ValloneE’ tra i terrazzi panoramici più belli d’Italia, sicuramente del Cilento, forse anche tra i più suggestivi al mondo. La terrazza panoramica a picco sul mare del pianoro di Ciolandrea a San Giovanni a Piro ha conquistato anche il ministro all’Ambiente Sergio Costa, presente al taglio del nastro d’inaugurazione che si è svolto ieri pomeriggio. La piazza rigenerata e restituita ai cittadini è una vecchia struttura per il tiro al piattello che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ferdinando Palazzo, in collaborazione con l’Ente Parco, ha recuperato dall’incuria e dall’abbandono, rendendola fruibile per ospitare eventi culturali e musicali, come il concerto al tramonto di Vinicio Capossela, il 14 settembre, come ultima tappa di Equinozio d’Autunno. Ma diventerà anche location per i matrimoni. All’inaugurazione numerosi i sindaci presenti, le autorità militari, civili e religiose, il comandante della stazione di San Giovanni a Piro, Roberto Ricotta, il colonnello Mario Guariglia, comandante dei carabinieri forestali del Parco, il comandante dei carabinieri di Sapri, il capitano Matteo Calcagnile, il comandante della Guardia Costiera di Palinuro, il tenente di vascello Francesca Federica del Re, il procuratore della Repubblica del tribunale di Vallo della Lucania, Antonio Ricci e il presidente del tribunale Gaetano De Luca. Presente anche il direttore del Parco, Romano Gregorio e il vicepresidente Cono D’Elia. Ha moderato l’incontro il vicesindaco di San Giovanni a Piro, Pasquale Sorrentino.
Il primo a parlare è stato Ferdinando Palazzo, che ha chiesto un minuto di silenzio in ricordo della strage di Bologna, avvenuta il 2 agosto di 39 anni fa. «Per quest’opera abbiamo dato l’anima. – ha detto – A San Giovanni a Piro non ci abitueremo mai a tanta bellezza ed è questa che ha ispirato il recupero di questa struttura. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi, gli artigiani e gli operai ma anche tutti i tecnici. La terrazza più bella d’Italia andava recuperata e restituita ai cittadini».
Il pianoro, ribattezzato il belvedere delle quattro regioni, è tra i più panoramici. Da qui è possibile ammirare la costa del Golfo di Policastro, la Basilicata tirrena, la Calabria e nelle giornate più terse anche la Sicilia con lo Stromboli e le Isole Eolie.
«E’ uno dei primi posti che ho visitato al mio insediamento da presidente del Parco – ha aggiunto Tommaso Pellegrino – ed è uno dei luoghi più belli d’Italia, scelto da Repubblica come copertina della sua Guida dedicata al Parco. Questa inaugurazione dimostra come deve essere un’amministrazione: non deve costruire nuove opere ma riqualificare l’esistente».
Il ministro all’Ambiente Sergio Costa, conquistato dal posto ha ripreso il concetto di bellezza di Peppino Impastato e Dostoevskij: «Un luogo bellissimo e rigenerato, bello anche perché compatibile con la gestione ambientale. Stiamo lavorando ad un’Italia Paese Parco che porti benessere e non faccia scappare i nostri giovani all’estero». Ed ha annunciato: «Non è vero che in Italia mancano i soldi, ci sono ma vengono spesi male. Ai Parchi andranno in 12 mesi quasi un milione di euro che devono essere investiti in progetti green. Stiamo pensando anche a forme di fiscalità di vantaggio per chi vive nelle aree protette, affinchè si contrasti lo spopolamento e si riscopra green economy».
L’area è stata benedetta dal parroco don Pietro Scapolatempo. A mare, invece, lungo la costa della Molara, c’era anche la Goletta di Legambiente, che oggi pomeriggio ha fatto tappa di Scario e che ha ospitato il Ministro Costa. Ad accompagnarlo in visita il comandante Marco Tibiletti e l’equipaggio, la presidente di Legambiente Campania, Mariateresa Imparato, la direttrice Francesca Ferro e il sindaco Palazzo.
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